“Non si poteva continuare a far finta di niente”

sottopassaggioCIVITAVECCHIA – Stamattina, (domenica 15 luglio) quando fuori era ancora buio e la città era immersa nel silenzio, insieme a due sostenitori di Idv sono andato a pulire l’area antistante e le scale del sottopasso di via Vanvitelli.
Per un esponente politico, accollarsi un impegno del genere, in piena estate, con Minosse che si fa sentire anche alle prime luci dell’alba, potrebbe sembrare solo un modo per far parlare di sé …. A questa obiezione posso rispondere tranquillamente che esistono modi molto meno impegnativi e faticosi per farsi pubblicità gratuita!
In realtà, le ragioni del mio costante impegno al servizio della città e dei cittadini sono ben diverse, essendo radicate profondamente nel mio modo di essere e di intendere la politica.
Innanzitutto, prima che politico sono un cittadino che tiene alla propria città, un cittadino che ha cercato di evitare che si creassero condizioni indecorose e che non si è mai arreso di fronte alla scarsa qualità del servizio di igiene urbana.
L’accesso al sottopasso e le scale erano, a dir poco, in condizioni indecenti: non potevo personalmente continuare a ignorare ciò in considerazione che quei luoghi mi ospitano quando faccio la mia attività di volantinaggio.
Non meno importante il mio impegno nella difesa dei concittadini pendolari, dai quali ho ottenuto numerosi attestati di stima e di fiducia. Non volevo che questi cittadini si sentissero traditi da me e defraudati nel loro diritto di avere ambienti puliti e sicuri.
Così ho dapprima interessato Città pulita, che si è attivata, pur nei limiti dovuti ai suoi mali endemici (favoritismi, assenteismo…). Inoltre, come se non bastassero i guai già esistenti, l’azienda è stata pure travolta dalle gravi difficoltà finanziarie per cui diventa difficile reperire una busta da mettere nel cestino.
L’azienda ha provveduto alla potatura degli oleandri, ma rimuovere il chewing gum dalla pavimentazione o lavare le scale è sembrata un’impresa titanica, per cui ho deciso di provvedere personalmente.
Purtroppo c’è da rilevare anche che alcuni materiali usati nei lavori di riqualificazione, e la loro messa in opera, non rappresentano la scelta migliore. Quindi, mi auguro che l’assessore Mecozzi e la maggioranza di cui faccio parte, vorranno far tesoro degli errori commessi.
Infine, invito il futuro dirigente di Città pulita, quello che sarà nominato dall’attuale maggioranza, a rispettare gli standard di pulizia; nel caso in cui tali standard non potranno essere assicurati, sarebbe meglio per lui lasciare quella poltrona.

Vittorio Petrelli – ex Consigliere comunale Idv