D’Ottavio e Grasso se le suonano

CIVITAVECCHIA – Altro che riappacifazione. L’esito del riconteggio delle schede contestate da parte della Prefettura, e il flop del ricorso per riandare alle urne da pate di Massimiliano Grasso, scava ancora di più il solco nel centrodestra cittadino. Comincia a cannoneggiare il Coordinatore di Forza Italia Roberto D’Ottavio, che ironizza sull’esito del ricorso. “Il grande tema della politica cittadina degli ultimi mesi è svanito come una bolla di sapone – afferma – Per Massimiliano Grasso si tratta di una doppia sconfitta: a quella delle elezioni, si è aggiunta quella del ricorso. Non male, per un candidato, perdere due volte: quanto basterebbe per un semaforo rosso ma si sa, certe rubriche sono a… senso unico. La notizia tuttavia striscia per la città e i semafori verdi per il gesto di responsabilità potranno soltanto far sorridere, anzi ridere. Poco male: noi non siamo mai interventi sul discussione del riconteggio per il rispetto che abbiamo sempre avuto per tutti quei cittadini che liberamente, al secondo turno, hanno dato una vittoria schiacciante a Cozzolino. Facciamo altresì le congratulazioni a Sandro De Paolis, che noi volevamo candidare Sindaco unitario del centrodestra. Dispiace che si debba accontentare, alla luce delle vere poste in gioco e della sfrontatezza dei rivali, di un posto da Consigliere”. “A proposito di poste in gioco – prosegue –  rileviamo come il presunto ‘partito della trasparenza’ si confermi assai opaco, anzi ci dicono che la terna è già pronta: speriamo di essere smentiti. A noi interessa cosa pensano al riguardo i disoccupati di Civitavecchia e le piccole imprese, quelli che hanno sempre sentito parlare dello ‘sviluppo portuale’ ma non hanno mai avuto la fortuna di lavorare nella ‘Montecarlo’ (per pochi intimi) civitavecchiese. Eppure abbiamo detto, e lo ribadiamo, che siamo anche disposti ad un dibattito pubblico: in fondo se le scelte del Comune sono le migliori possibili, che paura deve avere di un confronto franco e chiaro, con i nomi sul tavolo, il sindaco Cozzolino? I dibattiti (in streaming, in tv, in piazza davanti a un banchetto: facciano loro) dovrebbe essere il loro forte… Purtroppo però, com’è sotto gli occhi di tutti, ai nostri quesiti non abbiamo avuto, tolto qualche insulto (che sarà poi valutato dagli organi competenti) di Consiglieri di parte che hanno ottenuto un posto di lavoro grazie ai voti presi (o in merito a cos’altro non si sa) risposte neanche dall’Autorità Portuale: ma questo ce lo aspettavamo”.

Chiamato in causa, Grasso risponde con analoga potenza di fuoco: “Mi fa piacere sentire che Roberto D’Ottavio torna, di tanto in tanto, ad occuparsi di politica, come coordinatore di Forza Italia. Pensavo che dopo aver distrutto il partito, portandolo ad un risultato disastroso a Civitavecchia, con appena il 7% dei voti, avesse avuto la decenza di tornare ad occuparsi della Snc o dei suoi affari. Invece, fa sorridere il fatto che rispunti, lui, a parlare di sconfitte e a dare lezioni su Civitavecchia, proprio lui che di Civitavecchia conosce solo la strada dal casello alla piscina ed è stato messo a coordinare un partito dai suoi amici che a tavolino, da Roma, hanno decretato la sconfitta del centrodestra. Ora, caro D’Ottavio, capisco che visto che non esprimi neppure un consigliere all’aula Pucci, cerchi ancora di seminare zizzania, perché è l’unica cosa che ti riesce bene. Ma pensa piuttosto ai problemi in casa tua, visto che di lavoro da fare mi sembra ce ne sia molto. Quanto al porto, mi chiedo se le tue dichiarazioni, in quei termini, siano a titolo personale o rispecchino la linea del partito, a partire dalla posizione del responsabile nazionale della portualità di Forza Italia. Sarebbe interessante saperlo, insieme, su questo siamo d’accordo, ai nomi della terna del sindaco Cozzolino, a proposito della quale con il gruppo della Svolta, siamo andati oltre la richiesta di D’Angelo, chiedendo un confronto ancora più ampio, in un consiglio comunale aperto alle associazioni di categoria ed alle forze politiche e sociali, non rappresentate in consiglio comunale. Così, in quell’occasione, anche tu e Forza Italia avrete la possibilità di intervenire all’aula Pucci e far sentire la vostra voce”.