CIVITAVECCHIA – Abbiamo oramai constatato che non esiste nessun piano per il salvataggio delle SOT. La proposta di delibera che oggi viene approvata vuota nei contenuti non dice assolutamente nulla se non di predisporre una relazione. I lavoratori attendevano soluzioni definitive, decisioni forti invece tra qualche altro mese, avremo forse una relazione. Infatti la proposta delibera , dopo aver usato, in maniera confusa , un nuvolo di parole piuttosto inutili, non fornisce alcuna indicazione concreta o utile per cittadini e lavoratori. In poche parole, si dice che dopo aver studiato, si dà mandato a liquidatori e amministratori delle società di studiare un piano di razionalizzazione delle società del Comune e fare una relazione. È incredibile. Un anno, o poco meno, completamente buttato al vento, con la situazione che si aggrava costantemente. Si studia, o si sostiene di farlo, ed ancora si studia, ma soluzioni: nessuna. A dire il vero, qualcosa si intravede tra le mille parole superflue. Si scrive “razionalizzazione dei costi” e si legge “licenziamenti collettivi”, con tanto di richiamo esplicito alla Legge 233/91, invece di un piano che al suo interno includesse il recupero e la vendita di alcuni materiali conferiti quali ferro, carta, rame, plastica ecc., il miglioramento della qualità dei servizi e riducendo i costi a carico dei cittadini. I punti salienti erano rappresentati dalla fusione tra società, la ricostituzione del capitale sociale e la patrimonializzazione delle società, affidamento di nuovi servizi, che le avrebbero rese solide ed in grado di rispondere ai debiti, mantenendo tutti al lavoro, tranne un gruppo di circa 20/30 pensionandi che si sarebbero accompagnati alla quiescenza senza problemi attraverso la mobilità.
Proposte che avevamo fatto e più volte ribadito al Sindaco e all’Assessore Savignani.
Inoltre, non c’è stata ancora la presentazione del piano industriale che avrebbe dovuto già avvenire a gennaio di quest’anno (nonostante le rassicurazioni del Sindaco Cozzolino dell’Assessore Savignani e del Consigliere delegato La Rosa). <>. Basta siamo stufi non ne possiamo più.
Da questo quadro poco edificante non possiamo che constatare il fallimento della politica rappresentata da un’amministrazione pentastellata allo sbando che delega ad altri il lavoro che invece deve fare la politica con l’aiuto degli esperti.
Ricordiamo a tutti che Cozzolino è stato eletto per governare la Città ed essendo il Comune proprietario delle SOT la giunta deve poter effettuare le scelte e non lasciare il lavoro ad altri.
Infine per chiudere una saliente interpretazione del concetto di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale pentastellata. Sono stati pubblicati sul sito del Comune i report giornalieri di Città Pulita con i nomi degli operatori nomi che in base alla legge sulla privacy dovrebbero essere oscurati mentre non sono stati ancori resi noti i criteri con i quali il Sindaco intende procedere alla scelta della terna dei tre candidati alla Presidenza dell’autorità portuale di Civitavecchia. Ricordo ai più che la mera presentazione nuda e cruda di un curriculum in formato europeo non consentirebbe almeno secondo il parere di chi scrive una concreta valutazione della qualificazione e delle esperienze professionali nonché dei risultati conseguiti. Ciò invece, sarebbe stato possibile richiedendo della documentazione a supporto.
Giacomo Meschini – Fiadel Cisal