Negozi alla Marina. “La Giunta si è autodenunciata”

lavori marinaCIVITAVECCHIA – “Il papocchio della Marina finalmente viene a galla”. E’ il commento del Movimento Freedom per il quale la Giunta si è praticamente “auto-denunciata”. Come? Tre giorni fa, il 30 novembre, come riferisce la coordinatrice Fabiana Attig, sono state approvate tre delibere, tra cui quella sanatoria annunciata dall’Assessore Nunzi nell’ultimo Consiglio comunale (per la precisione la n°386/2011) per autotutelarsi “nei confronti delle palesi irregolarità poste in essere in merito alle opere di rifacimento della Marina”. Nello specifico si tratta degli ormai famosi locali per attività commerciali che inizialmente l’Amministrazione comunale aveva definito semplici locali per il ricovero di attrezzi. Questo perché, come ricorda la Attig, non soltanto la delibera di Giunta n°81/2008 che approvava il progetto definitivo della nuova Marina non contemplava in alcun modo locali commerciali, ma non figuravano nemmeno le necessarie autorizzazioni da parte del Demanio Marittimo. “Infatti – fa presente la Attig – nel Nulla Osta n°17/2009 l’ente si pronunciava dichiarando che ‘l’occupazione di suolo pubblico veniva rilasciata al solo fine erariale e che la presente  autorizzazione non aveva valore di concessione urbanistica’ quindi, niente infrastrutture solo opere di riqualificazione”. 
Ed è inevitabile a questo punto per la Attig ricordare come l’Assessore ai lavori pubblici Enrico Zappacosta affermò lo scorso 18 agosto: “Niente negozi alla marina. Quelli che stanno prendendo forma, sono soltanto dei locali tecnici con tre bagni più accesso per i disabili accanto alla scalinata”. Ma oggi la nuova delibera approvata tre giorni fa dalla Giunta prevede invece un “intervento di realizzazione di strutture commerciali e per servizi nei vani ubicati sotto le terrazze panoramiche realizzate alla marina….” . “Vengono così a galla tutti i problemi e i dubbi che avevamo sollevato a suo tempo – incalza la Coordinatrice di Freedom – Con una faccia tosta disarmante la giunta approva un progetto per “regalare” chissà a chi, dei negozi (anche bar e ristoranti), dopo che per mesi la cosa era stata negata pubblicamente. Nella delibera, infatti, dopo essersi autocelebrati gli assessori e il sindaco rilevano che ‘tra gli interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita è ricompresso un intervento di realizzazione di strutture commerciali e per servizi nei vani ubicati sotto le due terrazze panoramiche realizzate lungo Viale Garibaldi’.  Ci domandiamo, per l’ennesima volta, se questo stato di cose possa continuare a passare nell’indifferenza generale. Moscherini – conclude la Attig – ha ridotto la città in uno stato comatoso, e il prossimo sindaco troverà un’amministrazione completamente a pezzi e seriamente compromessa”.