Moscherini si ricandida e rilancia il libro delle favole

moscherini2CIVITAVECCHIA – Senza tanti giri di parole, il sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini ha annunciato oggi la sua ricandidatura a sindaco per le prossime elezione. “Il mio obbiettivo è di rivincere al primo turno – ha dichiarato in conferenza stampa il Primo Cittadino – Questa sfida mi affascina. Penso di poter dare ancora molto a una città che ormai. E l’amore che provo per la città viene ricambiato dai cittadini. Il ‘progetto Civitavecchia’ è mio figlio”. Ha dichiarato di avere anticipato i tempi elettorali per fare chiarezza su tutte le chiacchiere che girano circa il futuro comunale di Civitavecchia e per “mettere a tacere le fandonie di chi dice sempre no”. A settembre si terrà un grosso convegno al Teatro Traiano o perfino alla Marina, in cui il Sindaco renderà conto alla cittadinanza, punto per punto, di tutto ciò che è stato fatto durante il suo mandato. “I cittadini sono quelli che devono scegliere e giudicare ed è giusto che sappiano tutto quello che è stato fatto – continua Moscherini – perché sono state fatte tante cose non rese pubbliche per non avere interferenze dell’opposizione, ma che è bene che i cittadini sappiano”.
Rimasto fedele all’idea delle Larghe Intese con la quale si presentava nel 2007, è ancora aperto ad una grossa coalizione oltre i partiti “per il bene della città e il suo sviluppo”. Auspica un gran numero di liste civiche e invita “tutti gli uomini di buona volontà che vogliono lavorare per Civitavecchia a proporsi nella sua lista – conclude il Sindaco – uniti oltre i colori politici per far crescere la città e recuperare il ritardo storico nella quale verte, così come è stato fatto al Porto dove in quattro anni sono state create opere che in Italia avrebbero necessitato di 25 anni di lavorazione. Ma questo è stato possibile solo perché, alla base, vi era stato uno studio e un progetto di altri quattro anni”. Cinque anni per avviare la macchina e cinque anni per completare l’opera lascia intendere Moscherini, aggiungendo che “Civitavecchia partirà come un missile verso uno sviluppo che entrerà nella storia dei comuni d’Italia”. Egli ritiene di puntare sui canali di forza dello sviluppo del Porto, snodo centrale per i contatti, nel Mediterraneo, tra l’Occidente e Paesi la cui economia cresce con un Pil del 10, 13% come la Russia, la Cina, il SudAfrica, l’India, il Brasile, contro lo 0,5%, l’1% e il massimo tedesco del 3% europeo. “Piattaforma Italia” è il futuro di Civitavecchia e delle nuove generazioni. Ha ricordato il progetto del nuovo Piano Regolatore che vedrà la zona portuale e industriale svilupparsi verso Nord e la zona residenziale verso Sud. Ha accennato alle opportunità di creare circa 400 posti di lavoro fissi con la nuova gestione dello smaltimento dei rifiuti senza combustione, o con la Holding. L’inizio di una vera e propria campagna elettorale insomma, con tanto di dichiarazione di obbiettivi, rendiconto delle opere fatte, annunci di quelle che stanno per partire, come i lavori alle Terme che inizieranno entro la fine dell’anno, o l’abbattimento dei Sili, o ancora la rivoluzione dei servizi alle Poste e la riappropriazione comunale del Porto storico, l’impegno annunciato di creare un futuro alle nuove generazioni e una maggiore serenità per le vecchie. “I servizi non sono perfetti, ma la macchina è partita – ha chiosato Moscherini – dobbiamo essere intelligenti, dobbiamo avere a cuore il nostro territorio, dobbiamo attirare nella nostra città imprenditori e investitori perché i soldi pubblici non ci sono più. Chi fa la politica – continua il Sindaco – deve risolvere i problemi della gente. Abbiamo fatto un grande lavoro, che è in itinere. Quelle che stiamo portando avanti sono cose che cambieranno l’immagine di Civitavecchia nel mondo. Siamo a dama per molte cose e molte altre ne dobbiamo ancora fare”. Con questa conferenza stampa, dunque, si decretano aperte le danze della lunga e faticosa campagna elettorale 2012.