Moscherini: “Quello della Seport è un disastro annunciato”

lavoratori seportCIVITAVECCHIA – Si è svolto ieri pomeriggio presso l’aula Calamatta del Comune di Civitavecchia, l’incontro tra il Sindaco Moscherini e i lavoratori della Seport (nella foto) che ha reso note le difficoltà economiche che riguarderebbero la società portuale che gestisce la raccolta rifiuti. “La Seport è un disastro annunciato – ha affermato Moscherini davanti ai lavoratori della società – in quanto è stata gestita contro ogni norma di efficienza consigliata nella conduzione di qualsiasi impresa. Il primo errore – spiega il primo cittadino – fu quello di raddoppiare l’organo di direzione dell’impresa, contro ogni linea guida che personalmente avevo tracciato quando ero a capo dell’ente portuale e che mi aveva visto impegnato nel non ancorare la direzione delle tre società di servizi portuali alla politica. Invece, l’attuale presidenza dell’Autorità Portuale ha fatto l’esatto contrario e questi sono i risultati”. Dunque, Moscherini passa a discutere i possibili scenari ipotizzabili in questa fase. “Il Comune di Civitavecchia – sostiene Moscherini –  è interessato alle sorti della società, non solo perché i lavoratori sono cittadini di questa città, ma anche perché l’ente comunale fa parte del Comitato Portuale. Ritengo – prosegue – che se la crisi dell’impresa esiste deve essere dimostrata con i documenti. Ecco perché attraverso una lettera ufficiale, che invierò nei prossimi giorni personalmente alla società, richiederò lo stato patrimoniale, il bilancio, le assunzioni, gli avanzamenti di carriera, le tariffe, la gestione del servizio per capire effettivamente quali sono stati i fattori di crisi ed eliminarli per salvare l’impresa. Personalmente sono per salvare la Seport – dichiara Moscherini – tuttavia serve il massimo impegno per cancellare tutto ciò che rema contro il risanamento. Vorrei chiedere ad esempio all’attuale Presidente dell’Autorità Portuale, come mai le spese per il servizio di sorveglianza sono triplicate rispetto al passato quando all’interno dello scalo marittimo esistono già gli enti preposti a mantenere la sicurezza, un lavoro che le forze dell’ordine svolgono con efficienza e meticolosità. In sintesi – conclude il primo cittadino – bisogna studiare insieme ai sindacati, e alle parti interessate, tutta la documentazione necessaria per capire la fonte della crisi e porvi rimedio. Queste istanze saranno portate anche alla prossima riunione del Comitato Portuale”.    
E dal sindacato della Cgil Fp arriva intanto la replica alle critiche espresse l’altro ieri dal gruppo consiliare del Pdl al quale risponde non senz polemiche il segretario Diego Nunzi. “Gradiremmo da loro la stessa attenzione nei confronti dei lavoratori del servizio Depurazione delle acque, i quali sono di fatto precarizzati, visto che non si sa mai se e quando percepiscono le retribuzioni, magari, l’interessamento del gruppo Pdl potrebbe indurre il Sindaco a convocare le parti, visto che puntualmente lo stesso ignora le richieste prodotte dai sindacati. In tal senso ricordiamo al gruppo Pdl, che il servizio idrico delle acque deve essere “integrato” per legge. Ma di depurazione non si parla neanche nei faraonici progetti Holding che il Pdl locale ben dovrebbe conoscere. Oppure, il gruppo, avrebbe potuto indicare al Sindaco che le Organizzazioni Sindacali da mesi stanno chiedendo al Sindaco di incontrarsi per riorganizzare decentemente le attività di Etruria Servizi, invece di aspettare che per renderla appetibile a privati bisognasse cedere addirittura il 60% dell’intero pacchetto holding, nato (male) per mantenere tutto sotto il controllo pubblico e che invece si riduce al possesso del 40%…. la ricapitalizzazione in Etm di stamattina in consiglio Comunale è la prova di dove si è finiti dopo circa 7 anni di gestione Pdl”. “Se l’interesse, invece, riguarda solo il segmento Porto – conclude Nunzi – il dubbio che l’interesse sia verso l’Autority, è a dir poco legittimo; se così fosse, sarebbe un vero e proprio atto di sciacallaggio”.