CIVITAVECCHIA – La Giunta ha varato l’esternalizzazione dell’Ufficio avvocatura del Comune. Una decisione ratificata con la delibera 351 approvata lo scorso 18 novembre. A renderlo noto è il movimento Freedom, che parla di “ennesimo atto che mortifica e penalizza il personale del Comune di Civitavecchia”, di “ennesimo danno economico al comune”, e di “ormai consueta mortificazione del personale qualificato e specializzato dell’ente”.
“Il debutto da cui scaturisce il pastrocchio – spiega la coordinatrice Fabiana Attig – è l’art 74 della L.133/08, che prevede l’efficienza, la razionalità ed economicità dell’ente, attraverso la riduzione o ottimizzazione degli uffici dirigenziali di livello generale e di quelli di livello non generale. Nella sostanza il sindaco per ottimizzare il suo margine di manovra ha sfruttato ma al contempo interpretato l’art. 74 della riforma Brunetta, suggerendo lui stesso la riorganizzazione. E’ evidente che tale procedura non rispecchia minimamente i principi della riforma Brunetta, al contrario viene sfruttata per epurare alcuni e promuovere altri”.
La delibera prevede infatti la soppressione del dirigente dell’Ufficio avvocatura. Per la Attig è quindi inevitabile “la compressione dell’intero servizio, ridotto ad una mera articolazione della Segreteria Generale, alle dipendenze del segretario generale”. Una decisione che viene definita “aberrante oltre che in violazione dell’art. 51bis dello Statuto comunale”. La Attig ricorda come l’articolo in questione reciti testualmente che “La rappresentanza in giudizio degli interessi del Comune spetta al Dirigente dell’Ufficio Avvocatura”.
Ci si troverebbe quindi di fronte ad una “violazione di pura sostanza che rende la deliberazione illegittima, in quanto è stata soppressa una figura dirigenziale prevista da Statuto senza prima modificare lo stesso. Questo aspetto specifico di illegittimità, con nostro stupore, pare non sembra aver scomposto di una virgola il Segretario Generale Annibali. La nostra preoccupazione è che se nessuno bloccherà questa delibera, fra qualche mese lo scenario cui assisteremo sarà il seguente: la segreteria generale sicuramente imploderà per il troppo complesso lavoro”.
La portavoce ricorda anche come attualmente il comune Fronteggi circa 400 cause all’anno. “Il sindaco – va avanti – sarà costretto a fronteggiare questa emergenza e, non avendo più in pianta organica il dirigente dell’ufficio legale, da lui precedentemente soppresso, esternalizzerà l’Ufficio Legale e contenzioso, lo Stragiudiziale e l’ Ufficio legalità antimafia, forse a qualche studio legale di sua fiducia. Forse il sindaco ritiene gli avvocati del comune incapaci? Quanto costerà avvalersi di studi legali esterni, oltre quello che già spendiamo, con le moltissime consulenze assegnate?”.