Moscherini a Cerrone e Mecozzi: “Fate pace col cervello”

Gianni MoscheriniCIVITAVECCHIA – Si inaspriscono sempre più i rapporti tra l’Udc e il Sindaco Moscherini, che replica a stretto giro di posta e senza peli sulla lingua alle accuse mosse stamattina all’Amministrazione dai due Consiglieri Mirko Mecozzi e Mirko Cerrone. “Il loro intervento mi meraviglia: – le sue parole – è una nota che attacca Giunta e Amministrazione su punti programmatici importanti e qualificanti, che potrebbe avere un senso solo se firmata dal Pd o da qualche altro esponente della minoranza più faziosa e arruffona. Perciò, prima di entrare nel merito, porgo loro l’invito di far pace col cervello: si decidano, anche perché chi è stanco è la maggioranza, a causa dei loro comportamenti incomprensibili e ingiustificati. Con riferimento alle cosiddette Casette di legno, al coro dei vari Petrelli, Monteduro e di chi ha gridato ‘dagli all’untore’ prima che iniziassero i lavori (cercando di far credere alla gente che avremmo trasferito nel Villaggio della Solidarietà campi rom provenienti da Roma), si aggiunge ora la lamentela, peraltro a operazione ultimata, dei due rappresentanti dell’Udc. Mi sarei aspettato che costoro avessero capito un po’ più degli altri il concetto della solidarietà (ma pare che così non sia), dal momento che in quelle case andranno famiglie civitavecchiesi in condizioni di disagio. Quando accadrà? Subito. Bastava bussare alla porta del sindaco e chiedere informazioni, anziché andare sulla stampa: ma evidentemente hanno deciso di rimanere fuori della porta”.
“Per quanto riguarda il Mercato – prosegue il Sindaco – dai due Consiglieri, che solo pendolarmente rivendicano la propria appartenenza alla maggioranza, era lecito attendersi un’analisi un po’ più seria che considerasse gli attacchi che anche su quest’opera l’opposizione ha fatto, prima ancora che si partisse con la delocalizzazione, con tanto di striscioni ‘mercato occupato’. Persone più attente alla gestione della città saprebbero riconoscere qual è il motivo che ha determinato uno stop all’inizio dei lavori. Se essi lo ignorano, è perché fanno poca vita amministrativa, stanno poco nelle stanze del Comune e poco chiedono, per tenersi informati, al sindaco e agli amministratori. Ormai tutti sanno che stiamo per sbloccare la situazione, determinata da un errore (definiamolo ‘postale’) di consegna della documentazione alla Sovrintendenza. Da chi sta nella maggioranza ci si aspetta, anche qualora si sbagliasse, comprensione e collaborazione. Non è questo il caso e me ne dispiace. Noto infine anche che il loro comunicato è tardivo rispetto all’azione dell’Amministrazione, perché proprio questa mattina è stato distribuito a tutti gli operatori del Mercato il volantino con la convocazione dell’incontro con il sindaco che ci sarà nei prossimi giorni. Io amo lavorare per la città, affrontare i problemi, discutere e risolverli. Coloro che amano invece fare solo propaganda, pretendendo che gli altri facciano i fatti, finiscono per non rispondere neanche più alle esigenze degli stessi elettori che li hanno votati. Comunque, stiano tranquilli. Risolveremo i problemi del Mercato, del Multisala, della Marina, nonostante il fuoco nemico, che mi sembra si sia affievolito perché sconfitto in tutti i tentativi messi in piedi per bloccare la rinascita di Civitavecchia, e nonostante il fuoco amico, se così può ancora essere definito”.