#mirifiuto, aderiscono anche Onda Popolare e Movimento Cinque Stelle

CIVITAVECCHIA – Si aggiungono ulteriori adesioni alla manifestazione #mirifiuto, indetta da comitati e associazioni cittadine per giovedì 18 giugno in difesa della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città. Tra le forze politiche si registrano quest’oggi anche le adesioni di Onda Popolare e Movimento Cinque Stelle.

“Un film di cui ad oggi sappiamo soltanto il triste finale – commentano dal Direttivo di Onda Popolare – poichè né i cittadini nè il Consiglio Comunale conoscono la trama non essendo note le modalità sostitutive del servizio (saranno riposizionati i tanto ‘cari’ cassonetti stradali?) e gli ipotetici benefici che la soppressione della raccolta differenziata porta a porta porterà alla città. Riteniamo che intervenire in modo unilaterale ed ingiustificato, su un servizio che con tutte le criticità del caso ed i miglioramenti possibili applicabili, ha comunque permesso di ridurre considerevolmente la quantità di rifiuti conferiti in discarica, a vantaggio di una gestione sostenibile e di minor impatto ambientale, sia il preludio all’ennesima emergenza rifiuti. Il nostro territorio, martoriato dal punto di vista ambientale, non ha bisogno di altre emergenze da affrontare nè si possono vincere le sfide legate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della sostenibilità ambientale nascondendosi e scappando all’indietro come il gambero”.

Siamo contenti che l’iniziativa di protestare sia partita dai cittadini – riferiscono invece dal Movimento Cinque Stelle – perché siamo convinti che non debba essere una battaglia di una parte politica, ma di tutti i cittadini e di tutte le forze politiche che hanno avuto modo di apprezzare i benefici per l’ambiente, il decoro urbano, i risparmi di conferimento in discarica e il progresso ambientale che ha fatto la nostra città. Non ha alcun senso tornare indietro su un sistema di raccolta, porta a porta, che ha dimostrato di funzionare, portando la differenziata al 75%. I funesti effetti della sconsiderata scelta politica fatta dalla giunta Tedesco con la delibera 47 del 30 aprile scorso saranno inevitabilmente l’aumento degli accumuli di rifiuti provenienti da tutto il comprensorio attorno ai nuovi secchioni che non avranno nulla di intelligente, l’aumento dell’indifferenziato, più danni per l’ambiente, aumento di rifiuti in discarica e rischio di ampliamento della discarica di Civitavecchia e di un inceneritore sul nostro territorio. In un momento mai attraversato dal dopoguerra come quello del post coronavirus, la città, e quindi l’amministrazione che la rappresenta, dovrebbe avere come unica priorità la ripresa economica, commerciale e lo sviluppo del nostro territorio, anziché concentrarsi nel distruggere un sistema di raccolta rifiuti che dimostra di funzionare. Pertanto invitiamo tutti i cittadini a partecipare al presidio pacifico, nel rispetto delle regole del distanziamento sociale, che si terrà al Pincio il 18 giugno alle 15,30 per far desistere l’amministrazione Tedesco da questa scelta sciagurata, che neanche i suoi stessi elettori condividono”.