Mensa scolastica: le fasce di reddito diventano sei

mensa scolasticaCIVITAVECCHIA – Novità importanti sul fronte mensa scolastica. Il Sindaco Moscherini ha infatti annunciato quest’oggi le modifiche apportate al servizio e che presentano come principale novità la rimodulazione delle fasce Isee, che passano da 4 a 6. Resta invariato il tetto dei 10.000 euro, come prima fascia, per l’esenzione totale del pagamento; la seconda fascia, da 10.000 a 15.000 euro vedrà un costo di 2 euro a pasto; la terza, da 15.000 a 20.000 euro un costo di 2,50; la quarta, da 20.000 a 30.000 un costo di 3,50 euro; la quinta, da 30.000 a 35.000 euro, un costo di 4,50 euro; la sesta, dai 35.000 di reddito in su, un costo di 6,17 euro a pasto. Accolte quindi in buona sostanza le richieste dei genitori che invocavano l’aggiunta di alcune fasce intermedie tra quelle previste inizialmente. Altra novità importante è poi la possibilità di rateizzare mensilmente il pagamento della mensa e di vedersi rimborsati i pasti non consumati dai bambini. Resta confermata l’esenzione totale del pagamento per le famiglie di alunni disabili.
Soddisfazione per la nuova delibera viene espressa dal Presidente della Commissione Istruzione Daniele Perello e dai consiglieri membri Alessio Smeraglia e Annita Cecchi. “Siamo soddisfatti – afferma il Presidente Perello – che il Sindaco Moscherini, attraverso una delibera che sarà presto votata in giunta, abbia recepito le indicazioni della commissione sulla rimodulazione delle fasce di reddito per il servizio mensa. Voglio sottolineare, infatti, come la Commissione ha agito avendo come unico obiettivo la perequazione sociale dei pagamenti, a fronte di una proposta di suddivisione in dieci fasce da parte dei comitati che non convinceva pienamente sotto l’aspetto egalitario. Grazie alla sinergia instauratasi soprattutto con i consiglieri Smeraglia e Cecchi, siamo riusciti anche a confermare l’indirizzo più volte emerso di un dimezzamento del pagamento per chi possiede un secondo figlio e l’esenzione dal terzo in poi, nonché l’esenzione completa per i portatori di handicap, l’introduzione del badge e la garanzia del pasto per tutti i bambini nel periodo di vacanza amministrativa dell’atto fino alla scadenza del 15 ottobre. Un lavoro – conclude Perello – che conferma la grande attenzione verso una tematica sociale di rilevante importanza per le famiglie di Civitavecchia”.