CIVITAVECCHIA – Il Consigliere comunale Dario Menditto, Presidente della Commissione Ambiente, all’indomani della “Marcia della Salute” traccia un bilancio dell’attività svolta dall’Amministrazione sul fronte inquinamento in questi 20 mesi di governo cittadino.
“Per quanto riguarda il passivo – esordisce Menditto – posso dire che avremmo voluto fare anche altre cose, ma ancora non abbiamo potuto, perché per intraprendere un cammino bisogna avere almeno qualche ragionevole possibilità di riuscire ad arrivare alla meta; a noi non interessa fare le cose nella certezza che non serviranno a niente solo per mera propaganda. Tante azioni saranno intraprese nel momento più opportuno, con i giusti presupposti e lo faremo con il sostegno di quella parte di mondo ambientalista che vorrà darci una mano”.
Nel merito, l’esponente Cinque Stelle comincia dal tema caldo della centrale Enel di Tvn. “Abbiamo provveduto alla sostituzione delle prescrizioni VIA non ottemperabili per la conversione della centrale TVN con altre opere mirate a migliorare l’ambiente urbano, quali la sistemazione dei parchi cittadini, interventi sul verde pubblico e sulla rete idrica e fognaria, acquisto di autobus a metano e nuove postazioni per il servizio di bike sharing; all’uuscita dal Consorzio locale dell’Osservatorio Ambientale privato e finanziato da Enel, per entrare a tutti gli effetti nel vero Osservatorio Ambientale, quello istituito dalla Regione Lazio; a formulare un parere negativo alla proposta che Enel ha presentato al Ministero dell’Ambiente per trasportare il calcare necessario alla centrale non più via nave ma tramite camion; al riconoscimento da parte del Ministero dell’Ambiente della mancata applicazione delle Migliori Tecniche Disponibili per le emissioni di monossido di carbonio di TVN a causa dell’impossibilità tecnica di effettuare l’abbattimento al camino, che costituirà una delle motivazioni per la richiesta di riesame dell’AIA; abbiamo richiesto ed ottenuto l’invio periodico dei dati monitoraggio in continuo al camino di TVN; abbiamo presentato mozione in parlamento per la riapertura dell’AIA di TVN, decisamente peggiorativa per l’aumento della pressione ambientale esercitata sul territorio”.
Per quanto riguarda il Porto Menditto ricorda la “proposta agli armatori di un accordo volontario per l’utilizzo in navigazione e manovra all’interno del porto di combustibili senza tenore di zolfo e successivamente l’individuazione di un percorso alternativo per imporre comunque in tempi brevi un limite al tenore di zolfo, a prescindere dalla collaborazione degli armatori”. A ciò si aggiungo poi la“presentazione della delibera per richiedere l’inserimento nel Piano Regionale di Risanamento della Qualità dell’Aria regole per limitare l’inquinamento prodotto dalle navi, come ad esempio il rispetto di limiti agli inquinanti prodotti e l’utilizzo in navigazione e manovra all’interno del porto di combustibili senza tenore di zolfo; l’inserimento nel Protocollo di Intesa Autorità Portuale-Comune dell’impegno alla realizzazione di un impianto di elettrificazione delle banchine, come previsto dal Piano Operativo Triennale votato in Comitato Portuale anche dal Sindaco; la richiesta al Ministero dell’Ambiente e alla Regione dell’accertamento della violazione delle prescrizioni VIA in relazione alla mancata elettrificazione delle banchine; la campagna ‘Vietato Fumare’ di monitoraggio dei fumi eccessivi delle navi, che coinvolge i cittadini e la Polizia Locale; la richiesto ed ottenuto l’invio di un report mensile da parte della Capitaneria di Porto sui controlli e sugli illeciti rilevati in relazione ai fumi di scarico delle navi e al tenore di zolfo dei combustibili”.
Riguardo alle altre criticità il consigliere cita “il bando di gara e aggiudicazione definitiva al soggetto che dovrà svolgere la campagna di comunicazione della raccolta differenziata porta a porta; la determina per l’acquisto dei nuovi mezzi dedicati all’ampliamento del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” e trasmessa alla Città Metropolitana di Roma che dovrà mettere in atto la gara; l’ordinanza per contrastare il traffico dei mezzi pesanti nel centro città; il divieto di bruciare combustibili solidi secondari e più in generale di tutti i combustibili derivati da rifiuti; il diniego alla richiesta dei gestori di potenziamento delle antenne di telefonia di via San Gordiano e via Adriana e convocazione dei gestori di telefonia per la corretta applicazione del regolamento comunale con la delocalizzazione degli impianti critici e infine – conclude Menditto – la segnalazione alle autorità competenti di taglio eccessivo, che è poi stato fermato, della Pineta della Frasca rispetto all’intervento fitosanitario previsto nel progetto autorizzato”.