CIVITAVECCHIA – Il caso del distaccamento dell’intonaco di un appartamento in via Lepanto 5 e del ferimento di una inquilina, ci illumina sul totale abbandono in cui versa il patrimonio edilizio del Comune di Civitavecchia. Il Comune detiene la proprietà di molti appartamenti in via Lepanto, i quali ormai datati di quasi 60 anni di vita, versano in un costante degrado manutentivo. Non solo, ma recenti norme antisismiche del 2012 impongono al proprietario, ovvero al Comune di avviare un piano conoscitivo sullo stato strutturale degli edifici pubblici, programmando obbligatoriamente opere di consolidamento straordinario se occorrenti. Invece questa Amministrazione in oltre 3 anni di guida cittadina non ha mai inserito, neanche un 1 di risorse economiche per far fronte ad una serio piano di risanamento di abitazioni affittati ora alle fasce sociali più deboli.
Questa mancata attenzione e rispetto verso cittadini che vivono in alloggi privi di collaudi statici, privi di impianti conformi alla normativa di sicurezza, spesso privi di impianti per il superamento di barriere architettoniche, fa emergere inefficienza ed inadeguatezza di un Comune che neanche sa conservare il proprio patrimonio abitativo. Via Lepanto o v. Ascanio Fiori o ancora il complesso del Vecchio Ospedale, denotano tutti situazioni di precarietà abitativa, la quale sfocia spesso in episodi di cattiva gestione della “cosa pubblica”, condensato di omissione in procedure e conseguente mancato rispetto delle condizioni di abitabilità imposte di legge.
Quindi, al fine di scongiurare altri episodi analoghi, invitiamo il Sindaco e la Giunta ad affrontare subito un piano di emergenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza in tutti gli alloggi comunali, investendo risorse con mutui, finanziamenti regionali o forme di partenariato. Il tutto non finalizzato a svendere il proprio patrimonio immobiliare pubblico , solo per fare cassa, ma pensando a ridare condizioni abitative dignitose a decine e decine di concittadini che oggi vivono in alloggi come quello della signora di via Lepanto 5.
Mirko Mecozzi – Consigliere comunale Polo Democratico