CIVITAVECCHIA – Non si fa attendere la replica del Polo per l’Alternativa alle dichiarazioni della Coordinatrice di Freedom Fabiana Attig, che ha accusato il neo movimento di “accordi sottobanco” in vista delle prossime amministrative.
“Buona norma e comportamenti etici – afferma il Coordinatore Mirko Mecozzi (nella foto) – dovrebbero portare a non occuparsi mai, quantomeno sulla stampa, di ciò che accade in casa altrui. Ma, evidentemente, puntare il dito verso gli altri è più conveniente piuttosto che occuparsi di quello che accade in casa propria. Come si afferma nella nota di Freedom noi sì siamo distinti e distanti. Distinti e distanti da tutto ciò che rappresenta il passato amministrativo, dal vecchio modo di fare politica incluso quello di gettare fango e dubbio sugli altri. Anche questo è cambiamento. Siamo distinti e distanti perché intendiamo la politica come ‘democrazia partecipativa’ e non esclusivista e personalistica. Siamo distinti e distanti perché la nostra casa si chiama Il Polo per l’Alternativa e non è né centrista, né di centro, né vuol fare l’ago della bilancia tra questo e quello schieramento proprio perché vogliamo, e siamo, alternativi ai vecchi schieramenti. Siamo l’alternativa proprio per questi motivi e, per tanto, non abbiamo bisogno di fare accordi sottobanco con nessuno, come ci viene imputato, perché abbiamo dalla nostra parte una forza: quella dei cittadini civitavecchiesi stanchi di questa politica e di questi politici. Stanchi dello sbattere i piedi di chi non riesce a guardare oltre. Stanchi di non essere ascoltati. Stanchi di essere considerati un numero ed un voto. Stanchi di avere solo doveri e nessun diritto”.
“Per questo – prosegue – abbiamo deciso di scendere in campo, ormai da molti mesi, dando vita al Polo per l’Alternativa. Vogliamo dare il nostro contributo, fattivo e concreto, a questo cambiamento che la città chiede. Se la nostra colpa è, quindi, quella di non aver partecipato ad una o più riunioni convocate da Freedom, allora è una colpa che mi assumo volentieri anche per il futuro. In fondo questa nostra assenza, da un altro punto di vita potrebbe essere di stimolo per altri. Per il resto auguro un buon lavoro a Freedom e alla loro via”.