CIVITAVECCHIA – C’era da immaginarlo, come altre opere appositamente fatte slittare per buttare fumo negli occhi dei cittadini, anche per il mercato di Piazza Regina Margherita sono stati annunciati da questa Amministrazione, per bocca dell’Assessore competente, interventi migliorativi e manutentivi che si andranno a concretizzare, forse, a ridosso della prossima campagna elettorale.
L’era dei furbetti non si è fermata a Giugno 2014, ma come è stato possibile riscontrare è andata avanti senza sospensione alcuna, anzi.
Peccato però che i ritardi sulle tempistiche esecutive di un opera il cui progetto è stato realizzato circa un decennio fa, nel frattempo hanno creato sconquassi tra i rappresentanti del settore che hanno visto, proprio per le inadeguatezza delle strutture, scemare il lavoro di tanti anni fatto di sudore e lacrime.
Un mercato, dove la sporcizia regna e la fa da padrone, che ha visto nell’ultimo quinquennio l’avvicendarsi ai banchi circa l’80% dei mercatali storici Civitavecchiesi con nuovi soggetti di area extracomunitaria che sono diventati i veri padroni del mercato stesso che assomiglia sempre di più a qualcosa che ci riporta al mercato romano rionale di Porta Portese.
Questo sfacelo economico sarà difficile ripristinarlo alle condizioni degli anni passati quando il mercato rappresentava per la città, oltre che un area di vendita di prodotti freschi e genuini, un luogo di incontro dove la gente socializzava attraverso scambi di proposte ed idee che spesso sono state carpite e trasformate in realtà da politici attenti e lungimiranti.
Oggi appare veramente difficile immaginare quello che sarà il mercato di Piazza Regina Margherita del domani, una cosa è certa, se in questi ultimi cinque anni, invece del nulla, si fossero affrontate con ragion veduta le tante questioni negative che ruotano attorno al mercato, forse non si sarebbero perso quei valori di civitavecchiesità che da sempre stanno nascosti nel cuore di tanti nostri concittadini fedeli alle nostre tradizioni storiche.
Mirko Mecozzi – Consigliere comunale
