CIVITAVECCHIA – Mario Michele Pascale è, ufficialmente, il nuovo delegato alla biblioteca e alle iniziative connesse. La nomina, avvenuta il 12 giugno con la firma da parte del sindaco Pietro Tidei dell’apposita delega, premia non solo l’impegno politico e civile del Pascale, ma è anche un riconoscimento alla professionalità, alle competenze intellettuali e alla capacità gestionali del neo delegato.
Mario Michele Pascale, infatti, è stato da sempre attivo nel comparto culturale. Oltre che di editoria libraria e multimediale si occupa di organizzazione di eventi culturali con particolare attenzione all’arte contemporanea. Collabora a numerose riviste del settore tra cui Exibart.com ed è attivo come divulgatore culturale a livello nazionale. Presidente dell’associazione Spartaco è, anche, membro del direttivo dell’associazione La Lestra di Tarquinia.
“La biblioteca comunale di Civitavecchia è un piccolo gioiello, che già offre all’utenza un servizio di alta qualità – ha dichiarato Pascale – il mio compito sarà quello di farla diventare un centro di propulsione culturale di carattere regionale prima e nazionale poi. Ospiteremo quindi grandi nomi della letteratura italiane e grandi personalità del panorama intellettuale, senza perdere mai di vista la promozione delle energie e delle buone pratiche che provengono dal nostro territorio”.
“Il libro – ha proseguito il delegato – sarà ovviamente al centro delle nostre attenzioni, ma avremo anche spazio per tutte le forme di espressione culturale. Con questo punteremo, con decisione, ad un costante miglioramento dei servizi bibliotecari offerto all’utenza “.
Nell’indirizzo politico di Pascale “la biblioteca non deve essere solo il luogo in cui si custodiscono i libri; deve essere anche uno spazio in cui si fa cultura. Le biblioteche sono anche centri di aggregazione giovanile. La struttura di Civitavecchia è, da questo punto di vista, particolarmente importante perchè si cala all’interno di un contesto particolarmente avaro di spazi di socialità rivolti ai giovani. Il mio triplice impegno come delegato sarà, quindi, quello di supportare il miglioramento del servizio bibliotecario, fare della biblioteca un centro di divulgazione culturale e di crescita civile e far si che i giovani, fruendo dei servizi e partecipando attivamente agli eventi, sentano di essere a casa propria.”