Marina: De Felici e Piendibene strigliano Vitali

patrizio de feliciCIVITAVECCHIA – Non si placano le polemiche dopo il fermo dei lavori alla Marina. E continuano a provocare reazioni le prese di posizione da parte degli esponenti della maggioranza. Alle parole del Capogruppo del Pdl Dimitri Vitali replicano infatti con decisione dal Pd Patrizio De Felici (nella foto) e Marco Piendibene. Per il Segretario “nessuno esulta per i reiterati disastri di Vitali, del sindaco e della sua giunta per il semplice fatto che ricadono sulla città e quel che è peggio tali disastri ipotecano seriamente il futuro di Civitavecchia per molti anni a venire. Praticamente – afferma De Felici – non c’è atto significativo per la vita della città la cui procedura non sia sospetta e il più delle volte sottoposta all’intervento censorio di un organismo pubblico di controllo. Per farla breve: dal 2007 Civitavecchia è amministrata da politici incompetenti. Per fortuna in fondo al tunnel si inizia a intravedere la luce. Le elezioni si avvicinano e noi, momentaneamente all’opposizione, ci prepariamo a governare. Il faraonico progetto della nuova Marina, se e quando sarà ultimato, costituirà l’ennesima occasione perduta per migliorare l’immagine di Civitavecchia e la qualità della vita dei suoi abitanti. Altro non è infatti che una spianata di cemento priva di qualsiasi idea di fruibilità, di percorsi di socializzazione, di servizi per la cittadinanza. Insomma – conclude – comunque vada a finire è ormai sotto gli occhi di tutti che la Marina da fiore all’occhiello di questa amministrazione si è trasformata nello specchio del suo fallimento”.
Piendibene risponde invece all’accusa mossagli da Vitali di contraddire il suo invito alla collaborazione rivolto alla maggioranza alcuni mesi fa. “Dinnanzi a questa bufera il capogruppo del Pdl che fa? Tira in ballo una proposta del gruppo consiliare del Pd vecchia di quattro mesi distorcendone ad arte il significato. Tale proposta era il frutto di una mia riflessione che partiva dalla considerazione che il confronto nella nostra città è inesistente e quando c’è è fatto troppo spesso di insulti, di personalismi, che degradano sempre più il ruolo alto che la politica deve avere. Abbiamo quindi lanciato al Sindaco e alla sua giunta una sfida: confrontiamoci sui problemi anche fuori della sede istituzionale del Consiglio comunale, sempre più ridimensionato nel suo ruolo da una maggioranza che cerca di far valere solo la logica dei numeri (ovviamente quando li ha). Apriamo un confronto a tutto campo, chiaro e trasparente, in cui le differenti posizioni della maggioranza e della opposizione possano emergere in tutta chiarezza ed essere sottoposte al giudizio dei cittadini. Scelga il sindaco le modalità e i tempi del confronto perché ciò che ci interessa è che la gente torni a vedere nell’impegno politico non già l’interesse personale ma lo sforzo per la soluzione dei problemi e per migliorare la qualità della vita. Una sfida democratica quindi che è l’opposto del consociativismo o della ricerca di ‘intese’, che lasciamo volentieri al camaleontismo nostrano, così tristemente diffuso. Questo è il guanto che vi abbiamo lanciato sul viso e che non avete raccolto, caro Vitali. Certo – conclude Piendibene – a distanza di quattro mesi è facile distorcere le parole di altri ed è più comodo mistificare la realtà, magari cercando qualche appiglio per tirarsi fuori dal fuoco incrociato delle polemiche, anche interne, che vi lacerano. Eppoi, per favore, da noi non cercare ‘collaborazione … tutta quella disponibile l’avete già trovata da altri consiglieri eletti per fare opposizione”.