Marietta Tidei lancia la sua candidatura al Parlamento da Facebook

CIVITAVECCHIA – La notizia circolava da alcuni giorni, ma l’ufficialità è arrivata ieri mattina quando Marietta Tidei ha annunciato sul suo profilo Facebook di volersi candidare come deputata alle Primarie del Pd. “Ho deciso: mi candido alle primarie del PD per il parlamento. Sono orgogliosa che il mio partito selezioni così i propri rappresentanti, e in tanti mi hanno detto che ho le carte in regola per provarci.” Questo l’incipit del commento con cui Marietta spiega le motivazioni e mobilita i suoi contatti per la breve ma impegnativa strada che porta alle urne del 30 Dicembre.

Come mai questa scelta di annunciare la candidatura attraverso Facebook?

“Ho pensato che potesse essere un modo per condividere immediatamente con molte persone, e contemporaneamente con persone che conosco, una scelta importante e delicata, la politica spesso è ‘social’ solo per un eccesso di marketing”.

I tempi sono molto compressi, per una campagna che riguarderà praticamente tutto il territorio della Provincia di Roma…

“Come per me anche per gli altri candidati, ma cerco di vederne il lato positivo, significa che i candidati saranno persone che già conoscono i territori dove si presenteranno, ne sapranno leggere le criticità e potranno meglio sostenerne le istanze se eletti”.

Se eletti, appunto, perché il Partito Democratico e il centrosinistra hanno  giocato, bisogna riconoscerlo, un po’ in controtendenza: prima le primarie per il candidato premier, poi addirittura per i parlamentari, tutta un’altra storia rispetto alle liste bloccate.

“Sono veramente orgogliosa di misurarmi attraverso lo strumento delle primarie, di rimettermi al giudizio del popolo del centrosinistra, e felice sinceramente del fatto che il mio partito abbia fatto delle primarie non solo uno strumento, ma un valore fondante, utilizzandole non solo per il leader ma anche per la scelta dei parlamentari. Credo che la Seconda Repubblica basata sul un bipolarismo muscolare e leaderistico abbia ormai mostrato ampiamente il suo fallimento e se il progetto politico del centrodestra è costretto a riproporre l’eterno ritorno berlusconiano, credo che il Partito Democratico con le primarie del 30 Dicembre contribuirà a scrivere una nuova pagina della politica italiana, in cui investirò tutto il mio impegno per fare la mia parte”.

Simone Pazzaglia