Marietta Tidei: “Dipendente di Civitavecchia infrastrutture licenziato dopo una intervista”

CIVITAVECCHIA – “Dall’amministrazione 5 Stelle di Civitavecchia arriva l’ennesimo schiaffo alla dignità dei lavoratori, che evidentemente il sindaco Cozzolino e l’assessore-fantasma al Lavoro, Marco Savignani, considerano oggetti e non esseri umani. Non si spiegherebbe, altrimenti, la decisione folle del liquidatore di sospendere dal lavoro un dipendente di Civitavecchia infrastrutture solo perchè ha denunciato, attraverso un’intervista a un’emittente locale, di non ricevere lo stipendio da sette mesi”. A denunciarlo è la deputata Pd Marietta Tidei.

“Quale sarebbe la colpa di questo lavoratore? – si chiede l’onorevole – Aver fatto entrare una tv locale per far vedere a tutti lo stato di abbandono nel quale si trovano gli uffici, ormai anche senza pc? Forse è bene ricordare al sindaco Cozzolino che Civitavecchia infrastrutture è una società al 100% del Comune ed è inammissibile che i dipendenti non ricevano lo stipendio per sei mesi. Questa gestione ha esasperato la disperazione di chi si trova a non arrivare a fine mese. Eccola la politica fascista dei 5 Stelle: mettere il bavaglio ai lavoratori, annullarli, zittirli. Al ragazzo che è stato denunciato dal liquidatore è stato tolto tutto, persino il computer. Cozzolino e i suoi amici si rendono conto di come si possa sentire una persona a recarsi a lavoro in una stanza vuota? Questo si chiama mobbing. E si chiama soprattutto umiliazione, offesa e mortificazione della dignità delle persone. Questo ragazzo ha solo denunciato come stanno le cose: è un reato? Sospendere un lavoratore perchè ha l’ardire di denunciare di non essere pagato è una vergogna. Quel fantasma dell’assessore Savignani, che non ha mai fatto sentire la sua voce sulle tante vertenze occupazionali che riguardano la citta, cosa aspetta a rassegnare le dimissioni? L’amministrazione a 5 Stelle sa solo sbraitare, come fanno i delegati del sindaco sui social network, che deridono i lavoratori in difficoltà e le loro famiglie. Che dire dei dipendenti di Helyos che in sciopero si sono visti sostituire da una ditta esterna per la pulizia del teatro? Dove è ora quella sedicente sinistra che appoggia l’amministrazione e che in passato era sempre pronta alla guerriglia contro le altre amministrazioni? Si è addormentata?”.

“La verità – conclude Marietta Tidei – è una sola: i grillini vogliono sentirsi legittimati a puntare il dito contro tutti, a Civitavecchia come in Parlamento, ma quando sono inchiodati alle loro responsabilità cercano di nascondersi anche dietro a un filo d’erba, mettendo in atto
comportamenti strafottenti e privi di umanità. Seguiremo queste vicende e andremo fino n fondo perchè il lavoro, così come le persone, si rispettano, e spetta a un’amministrazione dare il buon esempio”.