CIVITAVECCHIA – Se non è crisi poco ci manca. E la scena è analoga a quella tante volte viste in passato con le Amministrazioni De Sio e Moscherini, ma a parti invertite: mal di pancia in seno alla coalizione di governo e Consiglio comunale che salta per mancanza di numero legale, con i Consiglieri di maggioranza assenti in gran numero per esprimere il proprio malumore o per evitare di andare ad alimentare ulteriori tensioni interne affrontando questioni spinose. Come oggi, quando all’Aula Pucci la massima assise cittadina doveva esprimersi sull’aumento della Tia per coprire i costi di Hcs. Scelta che, come noto, nei giorni scorsi aveva visto la coalizione del Sindaco Pietro Tidei schierata su posizioni differenti. E così i banchi dell’aula consiliare oggi hanno visto numerose defezioni, con la minoranza che non ha atteso per abbandonare i lavori e far decretare al Segretario lo scioglimento della seduta per mancanza del numero legale. Dopo le dimissioni da Assessore di Sergio Serpente, la netta presa di posizione di ieri da parte di Sel e il Consiglio a vuoto di oggi, le divergenze interne alla maggioranza sembrano pronte ad esplodere apertamente da un momento all’altro.
