L’Usb boccia l’operato sindacale dell’Amministrazione Tidei

CIVITAVECCHIA – L’Unione Sindacale di Base, Federazione di Civitavecchia, boccia i primi sei di operato sindacale dell’Amministrazione Tidei.
“In considerazione delle ultime infelici dichiarazioni del Sindaco e dei suoi scudieri del Pd, delle continue manovre all’interno della struttura comunale e dei comportamenti nelle società partecipate Hcs e Sot, la Usb dichiara la netta contrarietà a questo sistema basato su politiche economico-sindacali tendenti alla denigrazione dei dipendenti e lavoratori e allo sfascio totale dei servizi pubblici per arrivare a costo irrisorio quasi gratuito per rendere più agevole l’affidamento a società private amiche”, scrive l’Unione Sindacale di Base in una nota stampa, elencando tutto ciò che non è piaciuto a livello comunale: “Scelta unilaterale della Macrostruttura e Micro; assunzione provvisoria di nuovi dirigenti; incarico a 18 posizioni organizzative, troppe e valutate male; mancanza di accordo obbligatorio sul Fondo Salario Accessorio 2012; trasferimenti di personale senza rispetto dei criteri più elementari a garanzia dei servizi; mancato rispetto di concorso pubblico che prevedeva copertura di 14 posti Istruttore Amm.vo (7 interni e 7 esterni); assenza di programmazione (Tares) e gestione entrate comunali Poste Italiane”, mentre a livello delle Società partecipate obietta: “nomine di nuovi Amministratori; affidamento incarichi esterni per pareri tecnico-legali; licenziamenti parziali di alcune figure dirigenziali e di altre no colpevoli lo stesso del degrado di queste aziende; mancato rispetto delle dichiarazioni fatte tendenti a togliere i privilegi economici e di inquadramento a dipendenti miracolati; gestione diversa di servizi che producono profitti (discarica, differenziata, caldaie, semafori, segnaletica, manutenzioni stradali, parchi e verde pubblico, cimitero, farmacie, trasporti pubblici e parcheggi a pagamento); cassa integrazione dei lavoratori; rispetto degli accordi sottoscritti in Regione; proposta Referendum cittadino per eventuale vendita a privati di Hcs e Sot”.
Per questi motivi la Usb Federazione di Civitavecchia emette un giudizio totalmente negativo in merito all’operato di questi 6 mesi, annunciando che intende “opporsi in tutti i modi a chi vuole demolire servizi pubblici e screditare i lavoratori, privandoli dei diritti sindacali fondamentali e della possibilità di partecipazione e collaborazione alla buona gestione delle aziende, su indirizzo politico-gestionale dettato dal Sindaco e dalla sua Giunta”, e suggerendo che “mentre in Italia si cerca di affidare tutto a privati amici, in altri Paesi si rivedono le scelte privatistiche e si reinternalizzano i servizi pubblici, poiché è questa la strada giusta che Amministratori seri e avveduti dovranno perseguire, dimostrando in questo modo una visione istituzionale moderna efficace e produttiva”.