L’UCDL denuncia alla Corte dei diritti dell’uomo e all’Onu la violenta repressione del governo a Trieste

ROMA – L’Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà, associazione di cittadini fondata dall’avvocato Erich Grimaldi, condanna con la massima fermezza “l’estrema violenza e la repressione esercitata dal Governo contro i manifestanti pacifici del porto di Trieste, utilizzando anche idranti e lacrimogeni”.

Ucdl ha segnalato l’accaduto alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) e all’ONU, affinché “indaghino il comportamento delle istituzioni italiane, onde garantire e rispettare i diritti alla libertà di riunione pacifica e di espressione del popolo atti a difendere il rispetto dei principi costituzionali e del regolamento UE”. Inoltre, UCDL sottolinea “la disparità di linee di azione decise dal Governo, rispetto a forme di protesta violenta, non da ultima quella relativa all’assalto della CIGL del 15 ottobre 2021, scelte basate su presupposti apparentemente più ideologici che di merito”.