CIVITAVECCHIA – Apprendiamo con vivo piacere che il Sig. Petrelli Neo-Ecopaladino, ex-Per Civitaveccchia, Eex-Carbonaro ed ora Consigliere IdV Vittorio ha affermato che : “….grazie al contributo dello scrivente (il suo) era stata sensatamente accolta la soluzione dell’adozione dei varchi elettronici…”, purtroppo ha dimenticato di ricordare alla pubblica opinione che, sempre grazie al suo concreto e prezioso, contributo era stata, a suo tempo, “assennatamente adottata la soluzione della conversione a carbone di Tvn”. Sempre con vivo piacere apprendiamo che Fli si é improvvisamente resa conto dell’esistenza del Dragone Cinese che sta inesorabilmente inghiottendo l’economia locale attuale e quella “futura” legata allo “sviluppo(?)” del nostro megagalattico scalo “crocieristico e commerciale” che, nell’immediato, sembra aver concretamente condotto al controverso e “sub-iudice” “risanamento” della Frasca: ma fino a qualche momento fa dove dormiva Fli? Non ha, forse, fatto parte, sino a ieri e quale soggetto attivo, dell’Amministrazione in carica della città? Veniamo a conoscenza che l’ineffabile Sig.a Bianchi, pardon Tidei, Abogada, Consigliera Marietta ritiene che “Moscherini abbia il dovere morale ed istituzionale di venire in Consiglio …”. Noi riteniamo innanzitutto più opportuno che la Abogada, Consigliera in parola si esprimesse prima in merito alla “erogazione” delle “consulenze esterne” operata dall’ex- primo ed esemplare cittadino Sig. Saladini e, qualora lo ritenesse opportuno, anche in merito a quelle erogate dall’ex, al di sopra di ogni sospetto, Governatore della Regione, illustre Sig. Marrazzo. Poi, e solo allora ci sembra coerente che la citata Abogada e Consigliera, possa abbandonarsi ad una dissertazione pubblica circa la “morale” e “l’etica” istituzionali. “Dulcis in fundo”, ma veramente molto “in fondo, in fondo”, scopriamo che la ex–rossa sacerdotessa del popolo derelitto ed abbandonato, al secolo Sig.a Attig, ineffabile Coordinatrice Freedom Fabiana ha “censurato” il comportamento di alcuni dei maggiorenti rei, a suo dire, di inosservanza di decreti e protocolli che hanno comportato e stanno comportando un inesorabile scempio ambientale! Arrivando ad affermare che: “…..la task- force per la Frasca è in realtà un ennesimo bidone tirato alla cittadinanza.” Qui restiamo a dir poco basiti, a proposito di “bidoni”, perché quando Lady Freedom poggiava le sue auguste, natiche sulla poltrona dell’Assessorato all’Ambiente, ha “dimenticato” in un cantuccio il problema “amianto”considerandolo di scarsa importanza e non dando in alcun modo seguito alla Legge numero 257 che ha messo al bando l’amianto sin dal lontano 1992 e ne ha imposto la rimozione da tutti i luoghi di lavoro! Un concreto esempio di capacità e di volontà di salvaguardia della salute pubblica che, certo, non può definirsi un “ bidone” tirato alla cittadinanza, ma un coraggioso atto teso a salvaguardare innanzitutto la cultura e la storia cittadina, attraverso la conservazione di reperti archeologici dell’era industriale appartenente al cosiddetto “ secolo breve”! Qualcuno può dimostrare il contrario? No: è sufficiente non pensare alle pesanti condanne inflitte dalla Magistratura ai dirigenti di note aziende per le “ morti da amianto”! Ma forse prima di fare tali dichiarazioni Lady Freedom ha avuto un attimo di amnesia cercando di metabolizzare un qualche recente boccone veramente indigesto! A tal punto non ci resta che affermare, come storicamente sostenuto da Santa Romana Chiesa: “…unicuique suum” ovvero: “..a ciascuno il suo…” e ricordarci, in tale poco edificante contesto, di Conan Doyle e della sua lapidaria affermazione “ …a volte anche tra le aquile si trova un corvo che si ciba di carogne…!”.
Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore






