L’opposizione: “Fuorilegge l’intervento del Comune al Marangone”

marangoneCIVITAVECCHIA – L’opposizione consiliare contesta l’intervento di riqualificazione della spiaggia del Marangone svolto nei giorni scorsi dall’Amministrazione su iniziativa dell’Assessore al Mare Enrico Luciani.
La minoranza contesta infatti le modalità di intervento seguite dal Comune, “attraverso l’uso di un mezzo cingolato fornito da una nota ditta locale” che ha fatto scaricare sulla spiaggia “vari camion pieni di ciottoli di ridotte dimensioni, non compatibili, spianandoli al di sopra dei ciottoli di più grosse dimensioni già esistenti”.
“Ma l’Assessore al Mare Enrico Luciani, che forse di terra non sa nulla – si domandano i consiglieri di minoranza – lo sa che par apporre del materiale su un arenile deve seguire un’apposita procedura con rilascio di autorizzazione da parte dell’autorità competente, previa comunque analisi di compatibilità e certificazione di idoneità del materiale da apporre? Lo sa che apportare su un arenile un materiale non compatibile ovvero non debitamente analizzato ed idoneo si profila ‘reato ambientale’? Ed in questo caso, l’Assessore all’Ambiente Roberta Galletta, che con lui fa tante cose di concerto, quando i camion scaricavano dov’era?”.
Secondo l’opposizione risulterebbe infatti “che la Guardia Di Finanza sia intervenuta sul posto ed abbia provveduto a comminare un verbale alla ditta che aveva scaricato il materiale e lo stava spianando”.
“Si ha notizia – proseguono – che il Sindaco Tidei sia subito intervenuto per cercare di risolvere la questione, vista l’amicizia che lo lega al titolare della ditta verbalizzata.
Noi, comunque, auspichiamo che la Guardia Di Finanza faccia il suo dovere fino in fondo. Concludiamo dicendo: caro Assessore al Mare Enrico Lucani, le consigliamo di tornare alle attività della Compagnia Portuale ove non c’è nulla da mettere in sicurezza, mansione che spetterebbe in realtà a qualcuno più preparato di lei, anche perchè con la prima cosa che ha voluto fare, peraltro di poco conto, ha fatto una cosa del tutto illegale con annesso danno ambientale”.