L’opposizione contro Petrelli: “Da lui una condotta indegna”

petrelli vittorio

CIVITAVECCHIA – Opposizione consiliare contro il consigliere Vittorio Petrelli dopo il pronunciamento del Prefetto sul quesito avanzato dalla minoranza in merito al quorum necessario per la validità delle sedute della Conferenza capigruppo. La Prefettura ha indicato nel numero di 12 Consiglieri, e non 13 come sembrava desumibile dal regolamento, la rappresentanza utile a garantire la validità delle riunioni.

“La Conferenza dei capigruppo è uno snodo estremamente importante e delicato per l’attività amministrativa; esso infatti rappresenta un passaggio obbligato per tutti gli atti che debbono pervenire al Consiglio Comunale – dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Attig, D’Antò, De Angelis, Di Gennaro, Frascarelli, Lecis, Lucernoni, Palombo, Piendibene, Scilipoti e Tarantino Se la risposta del Prefetto può fare chiarezza nell’intreccio tra norme e regolamenti, paradossalmente evidenzia ancor più un’anomalia politica che pesa come un macigno e condiziona i destini e le scelte della nostra città. Ci riferiamo alla condotta, a nostro giudizio indegna, del consigliere Vittorio Petrelli che, eletto tra le fila dell’opposizione e firmatario di un patto di apparentamento con la coalizione che aveva sostenuto la candidatura a Sindaco di Carlo Tarantino, garantisce quella presenza in Conferenza Capigruppo che consente all’amministrazione Tedesco di proseguire una gestione politico-amministrativa che giudichiamo fallimentare e che, con il proprio voto in Consiglio Comunale, consente alla maggioranza di restare a galla”.