“Liquidati gli usi civici, andiamo avanti nonostante l’ostruzionismo dell’Agraria”

CIVITAVECCHIA – E’ ancora scontro tra Comune e Università Agraria sui lavori al Parco della Resistenza. Oggetto del contendere la liquidazione degli usi civici dell’area, indispensabile per l’avvio degli interventi di riqualificazione, con il Sindaco Antonio Cozzolino che parla apertamente di ostruzionismo da parte dell’ente agrario.

“Da una parte un ente, il Comune di Civitavecchia, che vuole andare avanti – dichiara il Primo cittadino – Dall’altra un ente smaccatamente politico, l’Agraria, che vuole solo bloccare l’opera a danno del Movimento 5 Stelle e se ne frega della città. Per informazioni chiedere ai due politici che portavano in trionfo l’attuale presidente quando fu eletto. Per quanto attiene il procedimento abbiamo inviato le carte all’agraria a novembre per la liquidazione degli usi civici, per i lavori di riqualificazione di un parco che rimane un parco: mentre l’agraria mandava avanti altri procedimenti, al Comune di Civitavecchia non è stata data alcuna risposta dopo 2 mesi. Abbiamo quindi deciso di procedere nominando un perito iscritto all’albo e pagato l’ingente perizia (24mila euro): il giorno prima della scadenza dei tempi, l’Agraria si risveglia dal torpore e ci dice che secondo loro abbiamo sbagliato il procedimento”.

Un atteggiamento ostruzionistico, peraltro non gradito a tutti i membri dell’Agraria, confermato secondo Cozzolino dalle dimissioni dalla carica di Vice Presidente di Mirko Urbani. “Prendo atto delle dimissioni di Urbani con amara soddisfazione: – commenta – per fortuna anche negli altri partiti c’è qualcuno che di fronte a tanta noncuranza nei confronti degli interessi dei civitavecchiesi non fa finta di niente ma si scandalizza e se ne va. Non far partire i lavori del Parco della Resistenza non va a danno del Movimento 5 Stelle ma va a danno della città di Civitavecchia. L’arroganza dei vecchi politici li porta a credere che i civitavecchiesi non si accorgono di queste squallide dinamiche ostruzionistiche ma non è così. Abbiamo liquidato gli usi civici quindi andremo avanti – conclude Cozzolino – nonostante il palese volere ostruzionistico dell’Agraria”.