“Le vie del mare asset strategici per lo sviluppo del territorio laziale”

CIVITAVECCHIA – “Le vie del mare asset strategici per lo sviluppo del territorio laziale”. Questo il tema del convegno dedicato all’Economia del mare organizzato da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia.

L’incontro, svoltosi oggi presso la Sala Convegni del Molo Vespucci a Civitavecchia, è stato aperto da Cristiano Sforzini, presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia, ed è stata l’occasione per presentare la 5° edizione del Rapporto “Italian Maritime Economy” di SRM.

I dati del report sono stati illustrati da Alessandro Panaro, responsabile dell’Area Maritime Economy di SRM, ed approfonditi da Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio, Sardegna e Sicilia Intesa Sanpaolo e Francesco Di Majo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, in riferimento agli scenari regionali ed alle sfide e opportunità che attendono il territorio.

A seguire si è tenuta la tavola rotonda su “Banche, imprese e istituzioni a sostegno del territorio” che ha visto protagonisti Guido Andriani, docente di navigazione all’Istituto Nautico Calamatta di Civitavecchia, Antonio Errigo, vicedirettore e responsabile Relazioni Internazionali ALIS e Giannandrea Palomba, presidente Panama, con la moderazione di Marcello Di Martino, direttore commerciale imprese Lazio, Sardegna e Sicilia di Intesa Sanpaolo.

Il Rapporto ha evidenziato la crescita dei porti italiani grazie alla crescente importanza della componente internazionale del trasporto marittimo. Nello Short Sea Shipping siamo sempre leader nel Mediterraneo. L’Italia ha le potenzialità per proporsi come punto strategico di imbarco e sbarco e come hub logistico per le “Silk Ships” (Navi che percorrono la Via della Seta).
In particolare, il focus di SRM ha messo in evidenza il grande ruolo che il sistema marittimo e portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta svolge per la crescita del territorio e ha sottolineato quali sono in prospettiva i nuovi driver da sviluppare per far sì che lo scalo sia sempre più protagonista con investimenti infrastrutturali e l’attrazione di investimenti imprenditoriali.