CIVITAVECCHIA – Era già accaduto alcuni anni fa in piena Giunta De Sio quando era Assessore alla Cultura Ernesto Tedesco; la storia si ripete ora con l’Assessorato di Piazza Calamatta guidato da Gino Vinaccia. Pomo della discordia le plance pubblicitarie del Traiano occupate da manifesti che promuovono eventi culturali non promossi dal teatro. All’epoca il Direttore Artistico Pino Quartullo li strappò di propria mano dalle plance, stavolta ha deciso di percorrere una strada più diplomatica inviando una lettera più che schietta al Sindaco Moscherini.
“Fino ad oggi – scrive Quartullo al Primo cittadino – il mio incarico di Direttore artistico del teatro comunale Traiano ha previsto che io stabilissi quali e quanti manifesti degli spettacoli della programmazione andassero affissi negli spazi pubblicitari specifici del teatro Traiano. Da qualche settimana ricevo sempre più pressanti richieste da parte dell’assessore Vinaccia di affiggere, negli spazi del teatro Traiano, manifesti di eventi non riguardanti il teatro stesso. Premesso che non ho nulla contro tali eventi, la mia domanda è: perché togliere spazio alla pubblicità degli spettacoli del Traiano quando per tutti gli altri eventi-extra si ha a disposizione l’intera città? Ti chiedo quindi visti anche i brillanti risultati finora ottenuti dalla mia direzione artistica, di continuare a lasciare a me la discrezionalità delle scelte per le affissioni pubblicitarie del teatro Traiano, negli spazi appositi. Se questo non sarà possibile – conclude in modo perentorio – prenderò atto di questa nuova disposizione e rinuncerò al mio incarico”.
