CIVITAVECCHIA – Rispondo alla segreteria dei Giovani Democratici Claudia Feuli che mi ha chiamato in causa e posto alcuni interrogativi ai quali sono lieto di rispondere.
Innanzitutto va specificato come ATCL (Associazione Teatrale Comuni del Lazio) avesse già in essere rapporti con il Comune di Civitavecchia e che sotto l’amministrazione del Movimento 5 Stelle questi rapporti si siano rinsaldati ancora di più ed espansi tramite una nuova convenzione che prevede, fra le altre cose, che ATCL detenga il coordinamento artistico del Teatro Traiano e che abbia fra i suoi obiettivi anche quello di organizzare attività di formazione inerenti al mondo teatrale.
Anche la Regione, ricordiamo dello stesso partito della giovane Feuli, ieri in conferenza stampa si è complimentata con l’operato di questa amministrazione sottolineando come mentre altrove si chiedono fondi per partire con dei progetti, a Civitavecchia questi progetti siano già stati messi in campo grazie alla collaborazione fra istituzioni (Regione, Comune, ATCL).
E’ giusto infatti ricordare come il “Traiano Ridens” e il “Teatro di Denuncia” siano a costo zero per l’amministrazione e finanziati solamente dal ricavo dei biglietti e, eventualmente, da un’integrazione di ATCL; è giusto ricordare come la scuola di recitazione sia anch’essa a costo zero per il Comune e di come i docenti siano stati selezionati da ATCL.
In passato, oltre a maxi compensi per direttori artistici e sovrintendenti, in alcuni casi neanche selezionati tramite bando pubblico (si raggiunse anche la ragguardevole cifra complessiva superiore ai 100mila euro l’anno), ed oltre ad una “Scuola delle Arti” costata anch’essa diverse migliaia di euro, si è fatto poco che sia rimasto poi effettivamente sul territorio.
Giova invece ricordare che il corso per macchinisti di scena, intrapreso da 18 ragazzi, porterà ai 3 migliori delle occasioni lavorative.
Ringraziamo quindi ATCL per il fattivo contributo dato al teatro cittadino e la Regione Lazio per gli apprezzamenti espressi in conferenza stampa. Il Traiano è più vivo che mai e sono già in cantiere altre iniziative per aprirlo ancora di più alla cittadinanza.
Enzo D’Antò – Assessore alla Cultura