CIVITAVECCHIA – “È alquanto sconcertante fare il raffronto tra le dichiarazioni fatte ai tempi in cui iniziarono i lavori per la costruzione della centrale di Tvn, e la triste realtà odierna fatta di un impianto semivuoto, mal costruito e completamente inutile alla città”. Così il circolo cittadino di Rifondazione comunista commenta le ultime preoccupanti vicende lavorative nell’impianto di Torre Valdaliga Nord, con 24 lavoratori della Ecologica spa e Servizi Tirreni in lotta per il mantenimento del proprio posto di lavoro.
“Quanto sta accadendo loro – affermano dal Prc – è purtroppo la prassi che si segue puntualmente nella nostra città: promettere tanti posti di lavoro e che siano durevoli, promettere manutenzioni e continuo delle attività lavorative, far sperare in un futuro sereno. Invece si ottiene il solito: lavori molto più brevi del previsto, appalti al ribasso, ditte non locali che svolgono lavori che i Civitavecchiesi fanno da anni in maniera eccelsa, interessamento della politica solo sotto elezioni.
Due centrali, un mega porto, un interporto e i Civitavecchiesi a spasso senza lavoro. Ribadiamo il nostro no agli appalti al ribasso e auspichiamo che l’ente energetico possa mantenere il livello occupazionale che aveva promesso visto che ha guadagni giornalieri milionari e faccia lavorare le ditte locali rinnovando, anzi aumentando i contratti. Possiamo fare a meno di inutili sponsorizzazioni ed eventi discutibili, ma del lavoro proprio no”.