Lavoratori CSP in protesta sotto Palazzo del Pincio, polemiche per l’assenza di Tedesco

CIVITAVECCHIA – Si è svolta questa mattina, sotto Palazzo del Pincio, l’assemblea pubblica dei lavoratori di CSP dei servizi assistenza scolastica, igiene e cimiteriale, organizzata da CGIL FP, UILTUCS e UIL TRASPORTI con l’adesione di USB e UGL.

Molti presenti e temi sempre caldi quando si parla di Civitavecchia Servizi Pubblici, società partecipata interamente dal Comune di Civitavecchia, ciclicamente in crisi, il che porta i dipendenti a vivere costantemente con la “spada di Damocle” del licenziamento sulla testa e i cittadini ad avere servizi inefficienti (vedi ad esempio le tumulazioni).

I tanti annunci del Sindaco e della giunta sull’andamento del risanamento della società, che promettono di “presentarti Alice (siamo o no nel paese delle meraviglie?)”, evidentemente non convincono i dipendenti e nemmeno i cittadini. I servizi cimiteriali sono in crisi ormai da diversi mesi e il nostro giornale lo denuncia da questa estate. Pochi operai che non riescono a svolgere la loro attività, numerose salme sono in attesa di sepoltura da diverse settimane e così si decide di “affidare a un consorzio 16 estumulazioni“, come riferito dalle sigle sindacali questa mattina, piuttosto che rendere efficiente un’azienda che ha bisogno di entrate economiche e non di uscite di servizi. Le 16 estumulazioni non sono nulla, ma segnano la tendenza di una società a guardare fuori piuttosto che dentro le pagine del proprio piano di risanamento, redatto, sottoscritto e presentato dalla stessa CSP. Dopo il verde quindi si esternalizzano i servizi cimiteriali? Chiediamo per i cittadini.

Altro punto dell’assemblea: alle assistenti scolastiche è stato riconosciuto il diritto al buono pasto da CSP, previo consenso del socio di maggioranza, il Comune. Consenso che non è mai arrivato. La presenza dei lavoratori sotto Palazzo del Pincio non è stata sufficiente a spingere il Sindaco Ernesto Tedesco a intervenire e a confrontarsi con persone che prima di essere dipendenti di CSP, sono cittadini. Eppure la manifestazione era in corso al suo arrivo e alla sua uscita. Consapevoli dei numerosi impegni del primo cittadino, il mancato confronto con i lavoratori dimostra comunque la sensibilità di questa amministrazione nei loro riguardi. Chi partecipa alle piazze sa benissimo che i momenti di tensione sono ben altri, l’irrilevante fatto accaduto questa mattina (se ne parla a parte) è solo la dimostrazione della preoccupazione dei dipendenti di CSP che vivono da tempo in un limbo. Per questo la presenza del Sindaco, sarebbe stata opportuna. Il confronto è sempre meglio di un muro.