“L’assoluzione di Vendola”

BalloniCIVITAVECCHIA – Che all’atto dell’udienza preliminare il giudice abbia sentenziato l’assoluzione di Vendola dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio e che tutto si sia risolto già nella fase iniziale ci sembra un avvenimento quanto mai positivo. Anche se è chiaro che sulla inconsistenza dell’accusa noi come molti altri non avevamo dubbi.
Tuttavia, il risultato riveste una grande importanza oltre che per la persona incriminata per le sorti della stessa campagna elettorale del centro sinistra, che impostata sull’assunto Italia bene comune prende le mosse dall’individuazione dei candidati alle primarie del 25 novembre.
Contribuisce a dare tranquillità e forza ad un progetto che associa l’integrazione politica ed economica con il contesto europeo ad un rinnovamento dei suoi strumenti e delle sue strategie in una cornice che valorizzi i meriti e soccorra gli indigenti. Contribuisce a rendere attendibile l’obiettivo di rilanciare il Paese con un programma avente come punti qualificanti l’affermazione dei valori dell’equità, del rigore, della solidarietà e dell’innovazione.
E per conseguire traguardi di tale portata è indispensabile che ci renda conto dei pericoli di naufragio che corre in ogni momento l’azione politica costretta a confrontarsi con le difficoltà procurate oltre che dalla crisi economica dalla messa in stato di accusa della classe politica nella sua globalità. Un fenomeno e uno stato d’animo di rigetto di cui è specchio anche l’altissimo assenteismo dal voto fatto registrare dalle elezioni della regione Sicilia da poco conclusesi.
In questo quadro fa ben sperare il modo nuovo di muoversi impresso in questo momento dalla segreteria nazionale al partito, volto in tutta sostanza a rendere più forti i rapporti con la società civile e le sue espressioni organizzate e ad ascoltare le istanze che provengono dalle più elementari aggregazioni sociali.

Alvaro Balloni – Assessore comunale e consigliere provinciale Psi
Mauro Mei – Consigliere comunale Psi