L’ANPI Civitavecchia sui pestaggi di Firenze: “Ministro e Governo non sono un argine per questi teppisti”

CIVITAVECCHIA – L’ANPI Civitavecchia interviene in merito ai pestaggi di stampo neofascista avvenuti la scorsa settimana a Firenze.

“Il pestaggio di alcuni studenti da parte di un gruppo di fascisti appartenenti ad Azione Studentesca, avvenuto alcuni giorni fa davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, è un fatto gravissimo e denota, oltre che una pericolosa intolleranza per chi esprime liberamente il proprio pensiero, anche il senso di impunità degli autori di tali atti di violenza. Questi inqualificabili soggetti, difatti, troppo spesso si sentono spalleggiati, protetti, e non hanno alcuna paura di essere ripresi dai telefonini mentre si accaniscono con pugni e calci contro un ragazzo steso a terra. Simili aggressioni, purtroppo, si verificano con sempre più frequenza – anche nel nostro territorio (per esempio recentemente a Bracciano) – e nonostante alcuni partiti di governo vorrebbero derubricarle come semplici “risse”, rappresentano la chiara ed evidente espressione di uno squadrismo nostalgico, di quel drammatico passato che abbiamo seppellito con la Resistenza antifascista.
L’Anpi di Civitavecchia esprime solidarietà agli studenti aggrediti, alla dirigente scolastica e a tutti gli educatori che operano affinché la scuola della Repubblica sia il presidio dei valori della nostra Costituzione, della cultura, dell’uguaglianza, della democrazia.
Nello stesso tempo condanna le parole del ministro dell’Istruzione Valditara, il quale, anziché condannare l’aggressione di chiaro stampo squadrista, minaccia sanzioni nei confronti della preside del liceo Da Vinci di Firenze che, nel suo ruolo di educatrice, ha indirizzato una lettera aperta agli studenti esortandoli ad opporsi alla violenza e all’indifferenza quando le vedono manifestarsi.
Il ministro e il governo che non hanno proferito parole di condanna contro questa vile aggressione, di sicuro non rappresentano un argine per quei gruppi che nella scuola vorrebbero portare la violenza, la prepotenza e l’intolleranza.
L’ANPI di Civitavecchia, infine, coglie l’occasione per sollecitare ancora una volta il Parlamento perché si approvino finalmente le necessarie leggi per lo scioglimento di tutte le associazioni e i gruppi che si richiamano al fascismo e al nazismo”.

ANPI Civitavecchia