L’Agraria se la prende comoda: si vota a ottobre 2022

CIVITAVECCHIA – Le elezioni per il rinnovo dell‘Università agraria di Civitavecchia si terranno il 23 e 24 ottobre 2022. Una data davvero lontana e inattesa, considerato che il mandato dell’attuale amministrazione è scaduto da più di un anno e che ben 5 degli 11 consiglieri si sono dimessi. A stabilirla è stato il Consiglio di amministrazione della stessa Agraria, che si è riunito lo scorso 24 aprile, motivando il ritardo delle nuove elezioni con i problemi e le restrizioni legate alla pandemia del Covid.

Ma la decisione dell’ente di viale Baccelli non ha mancato ovviamente di suscitare polemiche. In primis quelle del Gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle: “Dopo oltre un anno dalla scadenza del mandato e la dimissione da diversi mesi di 5 degli 11 consiglieri di amministrazione che hanno denunciato gravi irregolarità nella gestione dell’Università agraria, il 24 aprile scorso i 6 consiglieri rimasti hanno stabilito la data delle elezioni…nientemeno che a ottobre 2022! Le motivazioni addotte sarebbero le norme anticovid e la necessità che il Comitato esecutivo aggiorni il regolamento elettorale, cosa che evidentemente non è riuscito a fare in oltre 6 anni dall’insediamento. Quindi ad ottobre di quest’anno si potrà votare nelle più grandi città italiane di Roma, Torino e Milano (solo per citarne alcune con milioni di votanti), mentre non si potrà votare per l’Università agraria di Civitavecchia che conterà qualche migliaio di iscritti. Ci auguriamo che chi di dovere prenda in esame al più presto i numerosi esposti, ricorsi, richieste di indizione elezioni e commissariamenti fatti da tanti cittadini disperati e da tutte le forze politiche per mettere fine al più presto a questo scempio di un ente che dovrebbe solamente occuparsi di gestire con attenzione e trasparenza i beni collettivi”.