LADISPOLI – Dal Partito Democratico Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi” riceviamo e pubblichiamo:
“Con una presentazione in grande stile il sindaco Grando, con contorno di assessori, dieci giorni fa annunciava la degna conclusione di quello che lui definiva nel manifesto ” un anno da leoni’ ( sic). 350 mila euro in pronta cassa per uno spettacolo con due rapper noti per testi violenti e sessisti. In poche ore i social si sono riempiti di indignato stupore e di critiche su due aspetti ugualmente gravi. La spesa, assolutamente esagerata rispetto al livello dei partecipanti, e il livello dei testi delle canzoni. Invece di capire subito l’errore che aveva fatto, dopo 48 ore il sindaco difendeva scelta e spesa accusando chi lo aveva criticato( praticamente tutta Ladispoli ,suoi elettori compresi). Li definiva di “piccola visione, con mentalità da paesello” e “Noi i soldi li abbiamo e 350 mila euro sono ben poca cosa”. Nelle stesse ore arrivano notizie verità: lo spettacolo previsto vale al massimo 80 mila euro, tanto hanno pagato altri Comuni. L’imbarazzo in Amministrazione comincia ad essere forte, del fatto ne parlano i giornali nazionali ed allora il Sindaco deve fare un parziale dietrofront e annulla l’ intervento di un cantante su due. Ma continua ad insistere: i soldi preventivati sono giusti. Passano altre 24 ore ed interviene l’assessore agli eventi: “fate polemica per i preventivi alti,ma siete come i bambini che non capiscono. Quelle sono cifre che noi usiamo per aumentare le richieste in Regione”. Qualcuno sarà bambino ma pensiamo che la correttezza nei rapporti tra Istituzioni è fondamentale per una amministrazione trasparente. Una vecchia regola di buon senso dice che “quando si dicono le bugie poi bisogna ricordarsele bene”. Ci hanno provato e ci stanno ancora provando a fare spendere al Comune 350 mila euro invece del costo reale di 80 mila. Ma ora sono un confusione totale e c’è da stare ancora più attenti“