CIVITAVECCHIA – Il Sindacato UILFPL, riguardo alla Delibera n.21/2014, che interessa la riorganizzazione di uffici e servizi da appaltare ad aziende esterne, richiede al più presto un incontro con i vertici del Comune affinché si possa aprire un tavolo di confronto da seguire all’immediata sospensione delle Delibera in oggetto.
Il Sindacato si chiede inoltre come possa un Comune, come quello di Civitavecchia, rinunciare alla diretta gestione degli appalti pubblici “venendo meno ad uno dei compiti fondamentali tipici delle amministrazioni locali ai sensi del titolo V della Costituzione, assimilando la città di Civitavecchia a comuni di modeste dimensioni demografiche”.
“L’approvazione delle delibera e la sua attuazione – continua l’UILFPL – rilevano profili di antisindacalità e lesione degli interessi professionali ed economici del personale operante nelle aree tecniche ed amministrative, come d’altronde un inutile aggravamento di spese correnti”.