CIVITAVECCHIA – “Trasferimenti di personale con una logica che non rispettano i criteri del contratto collettivo decentrato integrativo”. Questa l’accusa che lancia all’Amministrazione comunale la Uil Fpl in materia di mobilità interna del personale dipendente di Palazzo del Pincio, accusando la Giunta di gestirla secondo il “criterio dell’appartenenza politica”.
“La mobilità interna deve essere finalizzata alla razionalizzazione dell’impiego del personale, alla riorganizzazione dell’ente e arricchimento professionale – si legge in una nota del Sindacato – A questo punto poniamo delle domande all’amministrazione comunale o meglio dilettanti allo sbaraglio. Perché a tutt’oggi sulla mobilità interna non sono rispettate le regole? Perché non vengono prese in considerazione le domande di mobilità volontaria richiesta dai dipendenti? Forse perché non hanno il padrino politico? E sulle epurazioni come la mettiamo? E sugli articoli 90 che dovrebbero svolgere funzioni di indirizzo e controllo perché nessuno dice niente?”
Sulla questione la Uil Fpl si dice pronta a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente.