“La sensazione è quella di una Amministrazione contro i commercianti”

CIVITAVECCHIA – Non voglio entrare nel merito del dibattito sui dehors. L’ho fatto per lunghi anni, sfiorando la farsa, speravo che si fosse giunti alla conclusione, invece vedo che il problema sussiste. Ovvio che sarà materia di accordo tra amministrazione e rappresentanti di categoria.

Vorrei solo evidenziare che la legalità ed il rispetto delle leggi è presupposto imprenscindibile per uno sviluppo economico in generale. Quindi come leggo dai giornali, tolleranza zero.

Leggo però che a detta dell’assessore il nuovo regolamento, ricordiamo stilato dall’amministrazione stessa, mostra alcuni aspetti di dubbia interpretazione.

Ovvio che se si tratta di casi eclatanti e contro legge va bene il pugno duro; se si dovesse rientrare in problemi interpretativi, non dico tolleranza, ma almeno comprensione ci potrebbe stare.

Faccio un appello,una richiesta all’amministrazione, per la conoscenza che ho del terziario e per l’importanza che riveste, oggettivamente, in questa città.Se in tre giorni esponenti dell’amministrazione si rivolgono ai commercianti bollandoli come zozzoni (leggi Pirgo), o furbetti (leggi dehors), o imputando loro scarsa capacità di offerta e qualità, beh la sensazione di lavorare “contro” ci sta tutta nella categoria.

Categoria meritoria, perchè lavora in una città sporca, transennata, dissestata, poco vigilata, con problemi di mobilitò e traffico; nonostante tutto svolge il proprio lavoro e bene, alzando ogni giorno le saracinesche della propria attività.

Possibile che le colpe non siano addebitabili a questa amministrazione, ma la realtà ahimè, triste è proprio questa.

É stata enfatizzato l’esperimento del Ghetto e del Padellone, io credo che se in questa città, il 70% del pil viene creato dal terziario, una qualche parola di elogio andrebbe spesa per questo settore.

L’assessore al commercio potrebbe anche interrompere l’afasia su questa materia.

 

Tullio Nunzi – Meno poltrone, più panchine