CIVITAVECCHIA – Sono arrivati al canile municipale di mattina presto i funzionari del Ministero della Sanità e della Regione con la disposizione di chiusura immediata. Stavolta si può veramente dire che i piccoli ospiti se la sono vista davvero brutta. Lo sfratto era infatti esecutivo. La fine la più temuta: il trasferimento di tutti gli animali in altre strutture.
La Regione aveva già richiesto a suo tempo la restituzione dei 102 mila euro già erogati per provvedere ad una nuova struttura. Mai realizzata. Ieri l’atto definitivo dello sgombero. Questa “brutta favola” ha avuto tuttavia un insperato lieto fine. Momentaneo, ma pur sempre lieto: nella riunione con i funzionari del ministero e della Regione il sindaco Pietro Tidei è riuscito infatti ad ottenere quattro mesi di proroga. Nel frattempo è stata convocata per il 29 giugno una riunione con i sindaci di Tolfa e di Allumiere per avviare la realizzazione del nuovo canile comprensoriale.
“Quattro mesi sono pochi, pochissimi, ma ce la metteremo tutta” ha commentato fiducioso il sindaco Tidei.