“La Regione di Zingaretti, col sostegno del M5S, vuole trasformare Civitavecchia in una discarica”

CIVITAVECCHIA – Apprendiamo dalla stampa con sconcerto la notizia della prossima riapertura, dal 1 luglio, della discarica di Fosso Crepacuore di Civitavecchia, chiusa dal 2015 dalla stessa Regione Lazio. Tale iniziativa è finalizzata ad individuare un sito, all’interno della Regione, dove scaricare parte dei rifiuti della Capitale, da mesi in emergenza rifiuti grazie alla incapacità della giunta Raggi ed alla inettitudine della giunta regionale del Lazio a guida Pd di Nicola Zingaretti, incapace di approntare un piano per i rifiuti.

Per i Civitavecchiesi si tratterebbe, oltre ad un danno, anche di una beffa: dal 2015, infatti, a causa della chiusura della discarica di Civitavecchia, i rifiuti della nostra Città devono essere trasportati a Viterbo, dove vengono essere sottoposti a trattamento e conferiti successivamente in una discarica, con costi esorbitanti che vanno a gravare sulla “stellare” Tari pagata dai Civitavecchiesi.

È grottesco leggere che esponenti della Amministrazione pentastellata di Civitavecchia ed esponenti del Partito Democratico protestino contro questa scellerata ed inaccettabile decisione della Regione Lazio, quando il Presidente Zingaretti guida la regione grazie al sostegno proprio di questi due partiti, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, che con i suoi consiglieri regionali (tra i quali uno proprio di Civitavecchia) risulta determinante a garantire la maggioranza di governo al presidente Zingaretti.

Se le proteste del Pd e del Movimento 5 Stelle sono sincere, ci aspettiamo che delle due l’una: o la Regione Lazio receda dalla scellerata decisione di trasformare Civitavecchia nella discarica di Roma; oppure che, quantomeno il Movimento 5 Stelle, a partire dai consiglieri regionali Civitavecchiesi di movimento Cinque Stelle (David Porrello) e del Pd (Marietta Tidei) promuovano una mozione di sfiducia contro Zingaretti per tutelare Civitavecchia ed i Civitavecchiesi.

Ci sarebbe già una mozione di sfiducia, presentata contro Zingaretti subito dopo il suo insediamento a capo di questa composita e precaria maggioranza: è quella presentata, in coraggiosa solitudine, dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Righini, Ghera e Colosimo.

Il tempo sarà galantuomo e rivelerà se certe proteste siano sincere oppure, come ci sembra, di facciata e strumentali. Da parte nostra, non avendo alcun equilibrio da tutelare alla Pisana sulle spalle della nostra Città, siamo pronti alla mobilitazione per opporci, senza compromessi o ipocrisie, con forza alla decisione della Regione Lazio di far diventare Civitavecchia la discarica di Roma.

 

Il Direttivo del Circolo territoriale “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia di Civitavecchia