La Pro Loco estromessa dalla Rocca, infuria la polemica

roccaCIVITAVECCHIA – Infuria la polemica sulla gestione dei locali della Rocca, che il Comune ha affidato con una recente delibera di Giunta al Museo Civico Archeologico di Santa Marinella per la realizzazione al suo interno di un Museo civico del Mare. Una decisione che di fatto estromette la Pro Loco Civitavecchia che da anni gestisce la struttura del porto storico e che da tempo stava lavorando ad un progetto finalizzato a realizzare, proprio alla Rocca, un grande Museo del Mare Multimediale, 3d e virtuale sulla storia degli etruschi e dei  romani. Quale il motivo di questa scelta? Il Sindaco Moscherini non lo ha ancora spiegato, per quanto risulti alquanto bizzarro, e probabilmente con pochi precedenti in Italia, che la gestione di uno spazio culturale di una città venga affidato al Museo civico di un paese vicino. La scelta ha comunque scatenato numerose prese di posizione contro la decisione della Giunta e a sostegno della Pro Loco, incredula, per voce del suo Presidente Fabrizio Delogu, di fronte all’estromissione della sua associazione.
Il Consigliere comunale dei Verdi Alessandro Manuedda contesta l’urgenza della delibera di Giunta in ragione della quale si è scavalcato il parere di merito del Consiglio comunale. “Non può esistere – afferma – salvo ammettere un’incapacità degna
del commissariamento, un’urgenza tale da costringere un’amministrazione comunale ad affidare l’allestimento e la gestione del suo Museo Civico al Museo Civico di un’altra città, determinando un nonsenso grottesco, evidente anche nella stessa sequenza delle parole”. Manuedda esprime inoltre dubbi, come indicato nella delibera in questione, sul fatto che il Museo Civico Archeologico Santa Marinella abbia avanzato formale richiesta al Comune per la creazione di un Museo Civico del Mare. Richiesta che, annuncia il Consigliere dei Verdi, provvederà a verificare.
Nel frattempo alla Pro Loco giungono come detto vari attestati di solidarietà. Quello ad esempio dell’Associazione Forum Italia Civitavecchia, che definisce “ergognosa la guerra scatenata dal Pincio contro la Pro Loco”nei confronti della quale auspica il sostegno di tutta la città. “Perché – spiegano dall’associazione -lavorare per se stessi, per al propria cultura, per la propria tradizione non è mai sbagliato. Sbagliato è il comportamento delle Autorità e di questa “guerra” privata lanciata sulla pelle della città”.
Solidale con la Pro Loco anche il Vice presidente ed organizzatore eventi dell’associazione italo-romena “Copii singuri – bambini soli”, Giovanni Olmpieri, che commenta: “In questa meravigliosa struttura, la nostra Associazione ha avuto modo di usufruire, in modo totalmente gratuito, supportati con la consueta professionalità organizzativa dalla Pro Loco, del sito della Rocca, presentando diverse manifestazioni, tutte rivolte ai problemi dei bambini, in particolare di bambini abbandonati od orfani. Per quanto sopra, sentiamo il dovere di intervenire sulla questione della Rocca Medievale testimoniando la sempre ricevuta generosità della Pro Loco nei confronti della nostra Associazione”.