CIVITAVECCHIA – Abbiamo appreso che il sindaco Cozzolino si è detto fiero per aver dotato il quartiere di San Liborio di una delegata. Sostiene, inoltre, che grazie a tale nomina, dopo anni di incuria e nullafacenza, finalmente qualcosa di concreto si inizia a vedere. Leggiamo in tali affermazioni un pizzico di demagogia, ma potremmo sbagliare. A volte la fantasia supera di gran lunga la realtà… Ciò che però possiamo affermare con grande sicurezza, ed onestà intellettuale, è che a San Liborio Giancarlo Frascarelli e tutti i consiglieri, che durante i suoi mandati da presidente della Seconda Circoscrizione lo hanno affiancato, hanno lavorato in maniera volontaria con estrema serietà e straordinario impegno, cercando di rispondere sempre a tutte le numerose segnalazioni che quotidianamente arrivavano. E queste non sono parole, la nostra non è demogogia: è la testimonianza vera di chi San Liborio lo ha visto crescere, di chi ha prestato tutto il suo sostegno alle sessanta famiglie di via degli Orti di S. Maria che stavano perdendo la loro casa arrivando a scongiurare quel pericolo, di chi ha provveduto a far spostare in zona industriale l’autodemolizione Brancaccio, di chi si è battuto strenuamente per far sì che via Nuova di San Liborio fosse dotata di tutte le opere di urbanizzazione (manto stradale, caditoie, fognature ed illuminazione anche in via Brancato, solo per citare qualche intervento…) e di chi quel quartiere non l’ha mai trascurato, recependo ogni richiesta che diventava quasi sempre un problema risolto… Ma forse il sindaco Cozzolino era in altre faccende affaccendato in quel periodo, tanto da non ricordare (o fare finta di farlo…) che anche molta gente comune, padri e madri soprattutto, hanno impiegato il loro prezioso tempo a disposizione del quartiere in maniera totalmente volontaria. Un quartiere che oggi è invivibile, tra sporcizia diffusa, rifiuti sparsi in ogni dove, ratti che sembrano diventati padroni assoluti del territorio, mancanza totale di decoro urbano e… dobbiamo continuare? No, crediamo sia sufficiente questo sintetico ma desolante quadro per farLe capire, egregio sindaco, che vantarsi di aver nominato una delegata è come dire di aver vinto al totocalcio senza giocare una schedina!!!
Un sindaco che fino ad oggi è stato latitante potrebbe essere considerato solo un portavoce di chiacchiere: se la notizia eclatante è che San Liborio ha una delegata stiamo dando una falsa e distorta informaziobe alla città… Una città che sta diventando giorno dopo giorno la brutta e sbiadita copia dei sobborghi dei paesi del Terzo mondo…
E allora non servono nomine: servono fatti concreti, gente che comincia a guardare la città con occhi diversi, che fa sopralluoghi e prende atto del degrado in cui siamo immersi… C’è bisogno che lo studio lasci ora spazio alla pratica: la pigrizia sfiancante che finora ha caratterizzato quest’amministrazione necessita di essere trasformata in attività concreta.
Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari – Forza Italia