CIVITAVECCHIA – “E ora che, finalmente, anche il Sottosegretario On. Giro ha rivolto il suo autorevole appello al Capo della Procura della Repubblica di Civitavecchia perché faccia sentire il peso della sua autorità sulla spinosa vicenda della Marina, Moscherini che fa? S’impicca? No, è troppo intelligente per farlo, ha altri progetti per perdere tempo con questa storia”. Inizia così il nuovo intervento del Segretario dei Repubblicani europei Vincenzo Monteduro sull’annosa questione Marina. Vicenda su cui, a suo avviso, il primo cittadino persisterebbe in un “gioco delle tre carte”. “Qualcuno – prosegue – gli ha scoperto il trucco ed il giochetto non gli è riuscito; per questo fallimento amministrativo chiama in causa le opposizioni, incolpandole di non avergli permesso la furbata! …Ciò, però, è assolutamente falso e pretestuoso perché se queste fossero state, diciamo così, meno distratte, avrebbero potuto impedire non solo il disastro della Marina ma anche l’emissione di molti permessi di costruire viziati da profili di illegittimità che hanno determinato il sequestro delle relative costruzioni e un terremoto giudiziari con progettisti e pubblici funzionari rinviati a giudizio. Sul flop della Marina, ostentando la sicurezza di chi sa il fatto suo, Moscherini minaccia sfracelli contro chi osa dichiarare l’abusività quella ‘sua’ opera, e da attore consumato qual’ è, sa che quella vicenda prima o poi finirà dimenticata in qualche cassetto di tribunale oltre che nel dimenticatoi di una opinione pubblica sempre più distratta e lontana dalla politica” .
“Moscherini – va avanti Monteduro – non disarma e si ripropone alla guida del Comune di Civitavecchia per la prossima consiliatura, come si evince da una sua pubblica dichiarazione, la cui autorità amministrativa è indispensabile alla realizzazione di un piano industriale megalattico del cui progetto è determinante nonchè indispensabile la disponibilità della Presidenza dell’Autorità Portuale retta dall’amico, Dottor Pasqualino Monti, con il quale, afferma, a quel fine ha stretto un patto di ferro. Come si vede, un binomio stagionato da anni di collaborazioni da rilanciare in un programma prossimo venturo del quale la Presidenza dell’Autorità Portuale, a quel fine fortemente voluta e raccomandata da Moscherini, risulterà determinante per la realizzazione di quel Termina Asia, per la gioia dei cinesi e l’amarezza di noi civitavecchiesi”.