“La mala gestione a 5 Stelle trasforma Csp in una nuova Hcs”

CIVITAVECCHIA – La mala-gestione a 5 stelle ripercorre esattamente quanto di peggio fecero le vecchie amministrazioni. Si profilano, infatti, a pochi giorni dal voto, una serie di assunzioni di massa … con criteri, bandi, ecc. ancora tutti da scoprire, portati avanti con il massimo della opacità e scarsa trasparenza tipica di questa amministrazione. Non soltanto, è stato fatto un affidamento diretto per lo sfalcio del verde, di oltre 100.000,00 mila euro ad una azienda non troppo, a quanto si vocifera, distante dall’attuale compagine politica. Il che se fosse vero, getta non poche ombre sul metodo scelto. Ma andiamo con ordine. Abbiamo appreso in un recentissimo incontro sindacale che, a fronte della continuazione della raccolta differenziata, l’input aziendale è quello di non rinnovare i contratti a tempo determinato in essere, bensì quello di assumere altre nuove unità, circa una trentina con un contratto di minimo 6 mesi. Non si sa bene in base a quali criteri e con quale
mandato, dal momento che non vi è stata alcuna condivisione con le OO.SS. almeno per quanto riguarda l’UGL. Questo atto andrebbe a pregiudicare qualsiasi altra scelta futura della CSP in materia di gestione ed organizzazione del personale, oltre che vanificare tutti i sacrifici economici fino ad oggi compiuti dai lavoratori.
Una decisione, che sa tanto di mercimonio politico proprio alla vigilia del voto amministrativo del prossimo 26 maggio e che inevitabilmente devasterà ancor più i quello che attualmente versano i bilanci della CSP. Si parla di un costo aziendale di circa € 1.800.000,00 anno (ccnl Fise) e che per il solo anno 2019 avrà un peso per circa la metà 900.000,00 mila euro, sul costo del personale.
Così come esigiamo che sia fatta luce sull’affidamento del verde. Nessuna traccia sul sito istituzionale non si sa chi e come abbia valutato tale scelta. Pretendiamo un bando trasparente dove tutte le imprese locali possano concorrere ad armi eguali. Ci sia anche permesso ricordare poi, l’impegno del Sindaco verso i lavoratori ex dipendenti Italcementi a cui non soltanto non ha dato risposte visti gli impegni assunti in Regione Lazio, ma che ai quali addirittura fece costituire una cooperativa, a cui non ha mai dato risposta tranne che abbandonarli a se stessi, per favorire le “assunzioni in periodo elettorale”.
Non ci siamo proprio. Se qualcuno pensa di racimolare voti per colmare il vuoto politico di mala gestione di questi 5 anni con questi mezzi beceri a danno della collettività e delle casse comunali, ha capito proprio male. Siamo pronti a dare battaglia, e a difendere ogni singolo posto di lavoro in maniera legittima nel pieno rispetto delle Leggi e della dignità umana, non certo in questo modo. Siamo convinti che per la continuità del servizio vadano rinnovati di almeno 2 mesi i contratti in essere degli addetti assunti a tempo determinato fino ad arrivare a Giugno, così come sia giusto ridare dignità alle periferie attraverso il decoro e manutenzione delle aree verdi ma non certo attraverso metodi che hanno portato al baratro la nostra città e con essa la dignità e il diritto di ogni singolo cittadino.

Fabiana AttigResp. Confederale UGL Civitavecchia Sede UTL di Roma