La Maggioranza bolle: Serpente si dimette, Petrelli contesta Tidei

sergio serpenteCIVITAVECCHIA – Scricchiolii nella maggioranza. E’ di oggi infatti la notizia che l’Assessore al Lavoro Sergio Serpente ha rassegnato le dimissioni rimettendo l’incarico assessorile nelle mani del partito. La Segreteria di Sel, da quanto si apprende, le avrebbe respinte ma il suo gesto sarebbe il chiaro sintomo di rapporti sempre più tesi tra il Sindaco Tidei e i vendoliani, che più volte negli ultimi tempi hanno contestato la scarsa condivisione di alcune scelte strategiche per l’Amministrazione. Se le dimissioni di Serpente rientreranno è ancora da vedere, ma di certo qualcosa cambierà in ogni caso dentro la coalizione di maggioranza. Che registra sempre oggi un’altra netta contestazione al suo interno da parte di Vittorio Petrelli che, pur non essendo Consigliere comunale, rappresenta comunque una fetta di elettorato, legato all’Idv, che questa Amministrazione ha sostenuto. E le parole di Petrelli, indispettito per il programmato aumento della Tia, a quanto pare non condiviso con tutta la coalizione, non sono certe tenere. “Ciò rappresenta l’ennesima scorrettezza nei confronti degli alleati (ma possiamo considerarci tali?) che vengono esclusi sistematicamente dalle scelte – tuona Petrelli – Capisco che la situazione è difficile, ma qualsiasi esclusione o mancata convocazione di riunioni appaiono atti premeditati finalizzati a evitare confronti o suggerimenti che potrebbero sortire misure diverse. Non conosco i termini della proposta ma qualsiasi aumento è da considerare un venir meno agli impegni elettorali. Chiedere l’aumento della Tia dopo quello dell’Imu che ha subito un aumento in punti percentuali pari ad 1,5. significa essere fuori dalla realtà, aumenti che si sommano a quelli rilevanti dovuti a manovre nazionali e regionali. La misura è colma, signor Sindaco, ma forse essere rinchiusi nel Palazzo vi allontana dalla realtà e dalla gente”. Petrelli esprime poi tutte le sue perplessità sulla nomina a capo di Città Pulita di Gino Ciogli, definendola una “opzione alquanto anomala”, domandandosi poi per quale motivo “non si è deciso di intervenire sugli annosi problemi dell’azienda?”. “Cosa si è fatto per aumentare la produttività, per colpire l’assenteismo? – si domanda – E per riequilibrare l’anomalia degli eccessivi impiegati? E poi perché si continua a mantenere la gestione del verde nel sistema delle aziende comunali, costandoci il doppio rispetto alla precedente forma dell’appalto, migliore tra l’altro in qualità ed in gradimento degli stessi operatori, con un personale che effettivamente realizza il servizio?”.
“Sono questi – conclude l’esponente dell’Idv rivolgendosi a Tidei – tutti i dubbi che avrei voluto esternare in una riunione di maggioranza, che non è stata convocata ed è per questo che mi affido a tale missiva nella speranza che il senso della difficile realtà quotidiana possa farsi strada sia in lei che nei consiglieri che dovranno assumere questa decisione”.
Dal canto suo Pietro Tidei cerca di smorzare i toni e gettare subito acqua sul fuoco con una stringata dichiarazione affidata al suo Ufficio stampa: “L’Assessore Serpente ha inteso porre alcune problematiche politiche e ha scelto che restassero interne al suo partito. Le questioni sollevate sono quindi tutta interna a Sel e non riguardano l’Amministrazione per la quale Serpente ha lavorato e continua a lavorare operando molto bene con la piena fiducia del Sindaco Tidei che lascia comunque sempre aperti spazi di dialogo e di approfondimento”. parole che tuttavia non sembrano affatto in grado di risolvere la delicata situazione interna alla sua maggioranza.