La Fiom Cgil: “Le condizioni di lavoro peggiorano anche nel nostro territorio”

CIVITAVECCHIA – Venerdì 12 ottobre si terrà il 2° Congresso della Fiom-Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo. 34 delegati, eletti dalle assemblee congressuali dei posti di lavoro svolte tra luglio e settembre, discuteranno degli obiettivi che la Fiom e la Cgil si pongono per i prossimi 4 anni e di tutte le problematiche che riguardano i lavoratori metalmeccanici dell’Alto Lazio, da Roma nord a Montalto di Castro passando per Civitavecchia e il viterbese.

“Tra i principali problemi dei lavoratori metalmeccanici di questo territorio c’è il progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro e delle retribuzioni – afferma Giuseppe Casafina, Segretario Generale Fiom-Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo – difficoltà determinate quasi sempre dai ribassi imposti dalle imprese per aggiudicarsi gli appalti o i subappalti, in particolare a Civitavecchia per le lavorazioni nella Centrale Elettrica Enel di Torrevaldaliga; ma anche l’emergenza occupazionale che purtroppo riguarda il territorio civitavecchiese quanto quanto il viterbese: un’area interna per risollevare la quale servono urgentemente soluzioni e adeguate politiche di settore.

“Nel breve termine – conclude – ci auguriamo un rapido inizio delle attività per la riconversione dell’ex Centrale A.Volta a Montalto di Castro e l’avvio di un progetto di sviluppo sul Porto di Civitavecchia, per il futuro di tutti e in particolare per i lavoratori ex Privilege, che da troppo tempo sono in difficoltà per colpe non loro. I lavori termineranno con l’elezione degli organismi dirigenti territoriali e del segretario generale”.