CIVITAVECCHIA – Il 118 non ha mai pensato di lasciare Civitavecchia. Lo rende noto la Direzione locale dell’Ares in una lettera inviata all’Amministrazione comunale dopo l’allarme lanciato ieri da alcuni lavoratori del servizio di primo soccorso che, viene specificato, non hanno titolo per parlare a nome del 118.
“La presenza dell’azienda all’interno del Comune di Civitavecchia è oggi garantita da due ambulanze: – si legge nella nota della Direzione – una Bls dell’Ares 118 ed una Als della Croce Rossa Italiana che opera in convenzione con l’azienda stessa. La sede della postazione Ares 118 di Civitavecchia è ubicata all’interno dell’Autoparco Comunale, in forza di un contratto di locazione che risale al 2006. Corrisponde al vero che, in passato, dirigenti dell’Ares 118 hanno avuto contatti con alcuni rappresentanti del Comune per individuare una sede diversa, ma sempre comunque nell’ambito del territorio del Comune di Civitavecchia. La Direzione dell’Ares 118 non ha alcuna intenzione, né la ha mai manifestata, di lasciare il territorio comunale per trasferirsi altrove. La Direzione aziendale intende inoltre comunicare che nessun dipendente dell’Ares 118 è autorizzato a parlare in nome e per conto della stessa, se non espressamente delegato a farlo”.