La De Carolis inquadrata come Centro di Smistamento

de carolis1CIVITAVECCHIA – L’Assessore con delega alla Protezione Civile, Andrea Pierfederici, ha avuto in Regione Lazio un incontro con il soggetto attuatore, dottor Francesco Mele, e i rappresentanti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per fare il punto sulla De Carolis. Dal vertice è emerso che la ex Caserma di Civitavecchia è stata definitivamente classificata come “hub”, vale a dire come centro di smistamento degli immigrati destinati alle varie strutture di accoglienza.
In merito al numero di immigrati accolti alla “De Carolis”, è stato accordato un alleggerimento della struttura: circa trenta ospiti sono già sul piede di partenza, si tratta di donne nubili e minori non facenti parte di nuclei familiari, che sono stati destinati a strutture dedicate. Secondo quanto già stabilito con colloqui telefonici intercorsi tra il Sindaco Gianni Moscherini e la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, inoltre, entro ottobre circa duecento immigrati raggiungeranno altre strutture.
Nell’occasione, l’Assessore Andrea Pierfederici ha anche ricevuto il placet all’inizio dei lavoratori di messa a noma e ripristino del depuratore interno, oltre al ripetersi delle opere periodiche di derattizzazione e disinfezione generale, per consentire una migliore accoglienza delle aree destinate agli ospiti. Alcuni degli interventi sono già in corso, come ad esempio la sanificazione dei bagni modulari. E’ stata infine ipotizzata dall’Assessore la possibilità di progetti specifici finalizzati alla socializzazione dei richiedenti asilo, attraverso attività di interscambio e utilità sociale. Ulteriori interventi da realizzare all’interno della struttura saranno vagliati, su proposta del Comune di Civitavecchia, dagli organi preposti.
“Sul funzionamento della De Carolis c’è un’attenzione continua da parte dell’Amministrazione – ha commentato l’Assessore Pierfederici – anche grazie alla sinergia con tutti gli enti coinvolti, Regione Lazio in primis. La definizione del ruolo della struttura come hub, quindi come centro di smistamento nell’ambito dell’emergenza nazionale, e il piano di decongestionamento della stessa, oltre alle opere che si rendono ciclicamente necessarie per migliorare le condizioni di soggiorno degli ospiti, rappresentano delle risposte concrete che diamo con soddisfazione ai cittadini che avevano sollevato dubbi e domande sul funzionamento della De Carolis”.