La Cri si chiama fuori dalle polemiche ma conferma i disagi nella sede di via Matteotti

ambulanza1CIVITAVECCHIA – Immediata controreplica di Marco Piendibene al Consigliere Pasquale Marino che ieri lo aveva accusato di “mischiare le carte” sulle problematiche che interessano il 118 e la Croce rossa.
Per il Capogruppo del Pd “è interessante la metamorfosi del consigliere del Pdl che in Consiglio Comunale si comporta in modo inoffensivo e accondiscendente con tutti gli interlocutori mentre, nei comunicati stampa, rivela una verve insospettata e, forse alla ricerca di un po’ di visibilità, stuzzica il capogruppo del più grande Partito di opposizione. Certo – afferma – Marino, avrà compreso che il nostro obiettivo era quello di gettare il sasso nello stagno per far smuovere un’Amministrazione pigra che non mantiene le promesse fatte a chi chiedeva una messa a norma dei locali o l’interessamento per uno spostamento in zone più idonee. Il rischio di perdere questi presidi, lo ripetiamo, non può essere corso in una città che ha già perso tanti servizi al cittadino. Infine risulta singolare leggere dall’esponente del Pdl che il problema sia ascrivibile alla Regione Lazio presso la quale lo stesso docile Marino dovrebbe avere referenti importanti. Non sarebbe il caso di parlare di meno e adoperarsi di più per risolvere i problemi?”.
La querelle tra Piendibene e Marino non piace tuttavia alla Croce Rossa che rimarca, in una nota stampa del Commissario locale Micaela D’Andrea, come “la Cri è apolitica e apartitica e non si interessa minimamente delle beghe tra consiglieri e politici vari. Quindi invito i politici di tutte le espressioni ad astenersi dal darsi battaglia tirando in ballo una tra le più grandi associazioni di volontariato d’Italia, specie se nessuno conosce realmente i problemi di cui stanno trattando”.
La D’Andrea conferma ad ogni modo il disagio che la Cri sta vivendo all’interno della sede di via Matteotti “che – sottolinea – è sì in affitto dall’Ater, ma è anche vero che esiste un protocollo d’intesa tra la Cri di Civitavecchia ed il Comune per l’assegnazione di una nuova e più ampia sede al Comitato Locale, protocollo non ancora messo in atto dal novembre 2009. Per quanto riguarda la convenzione Cri-Regione per il servizio 118 – conclude – colgo l’occasione per riconfermare che tale convenzione non dipende dal Comitato Locale cittadino ma dal Comitato Provinciale di Roma e che quindi eventuali problemi di rinnovo, qualora esistessero, verranno affrontati direttamente da Roma”.