La convocazione del Consiglio comunale arriverà su internet

CIVITAVECCHIA – Si è svolta questa mattina al Pincio la prima conferenza dei capigruppo, cui compete il compito di stabilire la data e l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Una riunione “tecnica” in realtà, come l’ha definita il Presidente dell’Assemblea Alessandra Riccetti, dal momento che in discussione ci sono atti formali e relativi al funzionamento stesso del Consiglio, il quale tornerà a riunirsi giovedì prossimo.
Come da prassi infatti l’assise dovrà approvare gli indirizzi di governo della città che saranno annunciati dal Sindaco, segnando così, con la formale condivisione degli obiettivi, il definitivo avvio del mandato della nuova amministrazione.
Meno scontato è invece l’atto che prevede la modifica dell’art. 39 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale, con la sostanziale ridefinizione delle commissioni permanenti. Nella proposta il numero è infatti di sette commissioni, le cui competenze corrisponderanno sostanzialmente a quelle dei relativi assessorati. Ciascuna sarà composta da otto membri, cinque della maggioranza e tre dell’opposizione.
Modifiche in arrivo anche per le modalità di convocazione del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari, che finora era sempre avvenuto per iscritto e attraverso costose notifiche. La proposta presa in esame questa mattina dai sei capigruppo, presenti D’Ambrosio, Piendibene, Grasso, Mecozzi, D’Angelo e Guerrini, assente solo Tidei, prevede l’utilizzo prioritario della posta elettronica istituzionale, la quale consente una riduzione dei tempi e dei costi, ferma restando la possibilità da parte dei consiglieri di richiedere in casi specifici comunque una comunicazione cartacea.
“Sono estremamente soddisfatta – ha commentato la Presidente del Consiglio Riccetti – perché ho registrato un clima sereno e di piena collaborazione. Sebbene si tratti di argomenti di natura preminentemente tecnica ritengo che quelle in discussione siano questioni di grande rilevanza, dal momento che intendiamo riconoscere alle commissioni consiliari il ruolo che è necessario che abbiano, come luogo di discussione e confronto sulle varie tematiche di competenza del Consiglio e sulle convocazioni consentiremo da subito sostanziosi risparmi per l’Ente. Per quanto riguarda il mio ruolo – conclude – intendo tenere fede al compito di garante della partecipazione di tutti consiglieri di maggioranza ed opposizione alla vita democratica e al rispetto delle regole, cercando da un lato di mediare e favorire il dialogo e dall’altro di richiamare sempre tutti i consiglieri affinché rivolgano la loro attenzione alle reali esigenze dei cittadini.”
Lunedì è prevista una nuova conferenza dei capigruppo, nell’ambito della quale si discuterà anche della effettiva composizione delle commissioni.