La Cgil: “Mantenere la produttività a Torre Sud”

CIVITAVECCHIA – Mantenere la produttività a Torre Valdaliga Sud. Questa la posizione della Cgil Civitavecchia Roma Nord in merito all’impianto gestito da Tirreno Power su cui incombe il rischio mobilità e licenziamento per i suoi lavoratori.
“Prendiamo atto della Mozione approvata ieri dal consiglio comunale di Civitavecchia sulle problematiche inerenti alla centrale di Tirreno Power che, certamente, testimonia una lodevole sensibilità di tutte le forze politiche territoriali sui temi del lavoro – affermano il Segretario generale Cesare Caiazza e quello della Filctem Lorenzo Attimonelli – Ribadiamo però, anche a valle dell’incontro svoltosi questa mattina tra OO.SS. di categoria e Tirreno Power, nell’ambito di una trattativa di carattere nazionale, che – soprattutto in una fase di crisi come quella attuale dove troppe aziende ed imprese stanno chiudendo, riducendo strutturalmente l’occupazione, per la Filctem e per la Cgil l’obiettivo è quello di mantenere l’attività, anche attraverso forme di riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione, garantendo un’occupazione certa e stabile per i 131 lavoratori diretti e per le decine di lavoratori indiretti. Per tale motivo –proseguono – questa mattina è stato chiesto a Tirreno Power di smentire le voci sulla messa in ‘conservazione’ della centrale di Tvs e di presentare proposte finalizzate a rilanciare l’attività del sito”.
“Questa – concludono – per la Filctem e per la Cgil è la ‘via maestra’ da seguire, anche perché, pur ringraziando sentitamente l’intero consiglio comunale per la sensibilità dimostrata, già troppi sono i lavoratori in attesa di ricollocazioni, presso altri enti ed aziende del territorio, pur in presenza (non di ordini del giorno e mozioni) ma di impegni ed accordi sottoscritti dal Comune e perfino dalla Regione come quello inerente agli ex dipendenti Italcementi”.